Pro Patria senza mordente, il Pordenone ha vita facile

Termina 3-0 al "Bottecchia" la sfida tra due formazioni dall'umore completamente opposto

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Non c’è stata storia per la Pro Patria a Pordenone. Il risultato finale di 3-0 riassume al meglio la differenza di entusiasmo tra le due squadre, una seconda e una ultima in campionato, che oggi è stata la vera differenza tra le due avversarie. I friulani hanno preso in mano la gara sin dai primi minuti, hanno trovato il vantaggio presto (all’11’ pt con Strizzolo), gestito bene la gara e chiuso il discorso nella ripresa con due gol in rapida successione (13’ e 18’ st con Buratto e Berrettoni) e portato a casa tre punti per continuare a sognare la Serie B. Poco da dire sulla Pro Patria, così come povera di contenuti è stata la prestazione dei tigrotti, apparsi rassegnati alla sconfitta sin dal fischio d’inizio.

FISCHIO D’INIZIO – Gara difficile per la Pro Patria, che a Pordenone affronta una squadra in gran forma, reduce da cinque successi di fila. Mister Pala non può contare su Jidayi e Degeri per la mediana e decide di schierare davanti alla difesa D’Alessandro, preferito a Sampietro, mentre in avanti con Santana e Pià c’è Marra. Anche i neroverdi friulani scendono in campo con il 4-3-1-2 con Cattaneo alle spalle di Strizzolo e Filippini.

IL PRIMO TEMPO – Parte bene il Pordenone, che nei primi minuti pressa forte la Pro e la costringe nella propria metacampo. Il gol arriva presto: è di fatti l’11’ quando Strizzolo da due passi decide un batti e ribatti in area biancoblu siglando l’1-0. La Pro subisce il colpo, Pala passa alla difesa a 3, poi toglie Coppola per Sampietro e torna a 4, ma i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco. La Pro guadagna due corner di fila, ma non impensierisce mai Tomei, chiamato in caso principalmente su dei cross ben letti. Al 38’ la Pro rischia di subire il secondo quando Zaro si fa sorprendere al limite dell’area da Strizzolo, che però grazia la Pro calciando a lato in diagonale. Nel finale qualche polemica quando i padroni di casa non si curano di Ferri a terra e provano l’azione d’attacco, ma all’intervallo il risultato è di 1-0.

LA RIPRESA – Nella ripresa la Pro riparte con Vettraino al posto di Possenti, mentre i padroni di casa lanciano Berrettoni al posto di Filippini. La gara però non cambia: i friulani hanno vita piuttosto facile sui tigrotti e al 13’ trovano il raddoppio con Buratto, che lasciato tutto solo sul secondo palo batte con un sinistro al volo La Gorga, sfruttando al meglio il cross preciso di Cattaneo. Pochi minuti e il Pordenone trova anche il terzo gol con Berrettoni, che al 18’ timbra il cartellino con un preciso diagonale da destra. Subito il terzo gol, la Pro tenta di portarsi in avanti, quanto meno per l’orgoglio, ma Vettraino in un paio di occasioni è bravo a recuperare palla, meno a servire i compagni al momento giusto, facendosi recuperare sempre dalla difesa di casa. La gara però non regala emozioni extra e al triplice fischio dell’arbitro il 3-0 riassume perfettamente l’andamento della gara.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 13 Febbraio 2016
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