Chiude la funivia, Monteviasco “fuori dal mondo” per 20 giorni

I 13 residenti del borgo montano raggiungibili solo a piedi percorrendo la lunga scalinata. Ma per le emergenze c’è l’elicottero

Curiglia con Monteviasco -  Piero, i Mulini e Monteviasco

Se vivere fuori dal mondo è il vostro sogno dovete fare due cose: tenetevi liberi dal 4 al 26 aprile e comprare un biglietto di sola andata per salire sulla funicolare Ponte di Piero-Monteviasco; per una ventina di giorni la frazione montana sarà raggiungibile solo percorrendo la scalinata.

Motivo? Manutenzione straordinaria che gli impianti a fune devono subire secondo i tempi stabiliti dalla legge.
L’ultima volta avvenne nel 2011, e l’impianto rimase fermo tra aprile e giugno.

Come faranno i 13 residenti? «Si organizzeranno, e rimarranno su per venti giorni – spiega il sindaco di Curiglia con Monteviasco – . Una persona inferma verrà trasportata in una struttura adatta alle sue esigenze. Per il resto non vi sono problemi: i residenti rimarranno ad aspettare l’ultimazione dei lavori. In settimana avremo un incontro col Prefetto per esporre la situazione. Cinque anni fa attivammo un protocollo col 118 per informare la centrale operativa che in caso di bisogno sarebbe tornato utile avere a disposizione l’elicottero, ma fortunatamente non servì. Naturalmente anche quest’anno in caso di bisogno l’assistenza sanitaria urgente è garantita».

Rossi è un buon montanaro, come gli abitanti di questo borgo, e non drammatizza: «Sono convinto che l’attesa sarà più breve di quanto stabilito, e che probabilmente riusciremo ad aprire già il 23 o il 24 di aprile. Ma quando si ha a che fare con lavori, c’è sempre da preventivare un ritardo, allora abbiamo stabilito come data il 26».

Nel frattempo i residenti si stanno organizzando con scorte e viveri necessari per evitare di dover fare la strada fino in paese. A Monteviasco c’è anche un’attività di ristorazione che rimarrà aperta durante il periodo di interruzione della funivia, come conferma il sindaco: «Qualcuno che viene su a piedi, da queste parti, c’è sempre e troverà sempre da mangiare».

I lavori sono necessari per la sostituzione del “cordino” vale a dire la fune portante dell’impianto. Alcune manutenzioni sono già in corso da lunedì: si tratta della risistemazione dell’impianto elettrico che tuttavia non ha compromesso il funzionamento della funivia, tant’è che domenica, a impianto ancora funzionante, entreranno in vigore gli orari estivi.

La funivia è di proprietà del Comune di Curiglia con Monteviasco ma gestita da qualche anno dalla cooperativa di Monteviasco “Au Suriv”.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Marzo 2016
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