Il Parco Mantegazza è stato riaperto

Terminate le indagini su Lidia Macchi e disposto il dissequestro

Video intervista assessore alla tutela ambientale Riccardo Santinon

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Il Parco Mantegazza di Varese è stato riaperto oggi pomeriggio. L’autorità giudiziaria ne ha disposto il dissequestro.  E’ giunta alla fine l’operazione di ricerca di oggetti legata al delitto di Lidia Macchi. Per un mese il parco è stato ispezionato dall’esercito e dalla squadra mobile di Varese.

In queste settimane sono stati riempiti diversi sacchi di oggetti da analizzare, ora conservati in questura a Varese.

L’obiettivo delle ricerche era quello di scovare un vecchio coltello che potrebbe essere l’arma del delitto.

La pista investigativa nasce da una dichiarazione della testimone Patrizia Bianchi, la quale ha raccontato che nel 1987 Stefano Binda, l’uomo sospettato del delitto, gettò mentre era in sua compagnia un sacchetto bianco in quel parco. 

L’assessore alla tutela ambientale Riccardo Santinon rassicura: “Il parco è in buone condizioni, al più presto Aspem effettuerà la pulizia dei cestini”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 25 Marzo 2016
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Parco Mantegazza sequestrato, si cerca l’arma del delitto Lidia Macchi 4 di 11

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