In manette il rapinatore con la mannaia

Arrestato un ragazzo di 26 anni che insieme ad altri aveva compiuto una doppia tentata rapina nei giorni scorsi, ferendo un uomo: quasi staccato un dito e lesionati alcuni tendini

Mannaia Saronno

Aveva effettuato una doppia tentata rapina ferendo una persona con una mannaia di 16 centimetri e ora è stato arrestato. È accaduto nei giorni scorsi a Saronno e protagonista della vicenda un ragazzo di 26 anni, di origine tunisina, che insieme ad altri coetanei aveva pesantemente agito nella sera di martedì 15 marzo. Durante gli eventi quella sera un 56enne di Desio ha riportato brutte ferite in diverse parti del corpo per aver resistito al tentativo di rapina.

Tutto è iniziato intorno alle 19 quando durante la chiusura di una sala giochi di via Caronni, il titolare si è trovato di fronte un gruppo di ragazzi, tutti di origine straniera. Questi gli hanno intimato di consegnare l’incasso spruzzandogli addosso dello spray al peperoncino. L’uomo però è riuscito a fuggire: correndo ha seminato il gruppo e si è nascosto in un condominio vicino.

Poco più tardi, intorno alle 19.30, in via Ferrari, un altro uomo è stato avvicinato dallo stesso gruppo che ha cercato di strappargli di dosso la borsa. Lui ha resistito e i ragazzi lo hanno ferito in diversi punti del corpo con una mannaia e un coltello. La situazione è stata notata da alcuni passanti che hanno subito chiamato i soccorsi e l’uomo è stato portato all’ospedale di Monza, dove gli hanno dato una prognosi di 45 giorni. Le ferite riportate non sono superficiali: parziale distaccato dell’anulare sinistro, oltre al danneggiamento di alcuni tendini che hanno indebolito l’utilizzo dei tre dita.

Da qui sono partite le indagini dei carabinieri che attraverso le immagini delle telecamere della videosorveglianza presenti nella zona della stazione, unite alla descrizione fornita dal 56enne, hanno ricostruito le sembianze degli aggressori. Nella notte poi è arrivata una segnalazione in Caserma su alcuni movimenti di un gruppo di ragazzi forse stranieri in via Sampietro, in una casa abbandonata.

I carabinieri sono quindi entrati nella casa e hanno trovato cinque ragazzi, tutti di 26 anni, tutti senza permesso di soggiorno e di origine tunisina. Durante la perquisizione sono stati trovati sotto un materasso il coltello con una lama di 30 centimetri e la mannaia con la lama di 16. I ragazzi sono stati portati in caserma e uno di loro è stato riconosciuto dalle vittime. Il 26enne è stato sottoposto a fermo per duplice tentata rapina aggravata dal fatto di aver usato delle armi, oltre a lesioni aggravate gravissime, per l’indebolimento dell’arto. Per gli altri quattro, per ora, vi è la denuncia di occupazione e danneggiamenti dello stabile di via Sampietro. 

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 31 Marzo 2016
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Commenti

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  1. Castegnatese ora Insu
    Scritto da Castegnatese ora Insu

    stranieri ?
    che strano….

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