La Pro Patria regge 80’. La Reggiana passa 1-0 nel finale

La Gorga si supera a più riprese, ma non può nulla su al 35’ della ripresa. Nessun tiro in porta per i tigrotti, che perdono ancora terreno dall'Albinoleffe

Pro Patria - Reggiana 0 a 0

La Reggiana sfrutta al massimo il gol di Nolè al 35’ della ripresa per superare 1-0 la Pro Patria e mettersi in tasca tre punti del tutto meritati. Troppo timida la gara dei tigrotti, che difendono con ordine, ma non si fanno mai vedere dalle parti di Perilli, che chiude la sfida con i guantoni puliti. Protagonista invece La Gorga, che prova a opporsi in tutti i modi agli attaccanti emiliani con almeno quattro parate decisive, di cui tre su Arma. Altra sconfitta quindi per la Pro, che si avvicina sempre più alla retrocessione, perdendo un altro punto dall’Albinoleffe, che nel pomeriggio ottiene un pari 0-0 in casa della Giana Erminio. Per salvarsi ci vuole bon di più di quanto fatto vedere questa sera da Ferri e compagni al “Mapei Stadium”.

FISCHIO D’INIZIO – La Pro Patria prova a fare il colpaccio in casa della Reggiana dei tanti ex. Mister Mastropasqua schiera il 4-3-3 affidando l’attacco a Santana, Montini e Vettraino, mentre a centrocampo agiscono Jidayi e Coppola ai fianchi di Sampietro. Difesa confermata con Douglas e Possenti sulle fasce, Pisani e Ferri centrali e La Gorga in porta. Il tecnico della Reggiana Alberto Colombo, anche lui ex, schiera invece un 3-5-2. Ben cinque i giocatori che hanno vestito in passato la maglia tigrotta tra i reggiani: Perilli in porta, Spanò in difesa, Bruccini e Mignanelli a centrocampo e Siega in attacco.

IL PRIMO TEMPO – La Pro Patria parte bene, mantiene un discreto possesso palla, ma ancora una volta quando si arriva dalle parti della porta avversario iniziano i problemi. Perilli, nonostante qualche buona azione, non deve mai intervenire per salvare la propria porta, a differenza di La Gorga. Passata la mezzora di gioco, di fatti, il portiere tigrotto sale in cattedra: al 31’ respingendo in angolo un bel colpo di testa di Arma poi, al 33’, sempre sul francese, si supera sventando un’occasione uno contro uno dopo un retropassaggio errato di Douglas. Anche Siega prova a impensierire il numero uno biancoblu, ma se la gara all’intervallo è ferma sullo 0-0 è soprattutto merito suo.

LA RIPRESA – Il trama della sfida non cambia: la Reggiana prova timidamente ad attaccare, ma la Pro difende con ordine, senza però affondare mai. La gara cambia al 20’ con i cambi dalle due panchine: mister Colombo alza il baricentro inserendo l’attaccante Nolè per il difensore Sabotic; sostituzione opposta per Mastropasqua, che toglie la punta Montini per il centrale Zaro. Da questo momento la Pro Patria non riuscirà più a sorpassare la metà campo, mentre la pressione granata sale fino a sfociare al gol di Nolè al 35’, quando l’attaccante è fortunato a ritrovarsi la palla tra i piedi nel cuore dell’area, ma bravo a trafiggere La Gorga con un destro potente e preciso. Nel finale ci si aspetterebbe almeno la reazione d’orgoglio dei tigrotti, invece non accade più nulla e dopo i 4’ di recupero la Reggiana conquista tre punti meritati.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 23 Marzo 2016
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