Moretti si gode un’altra “Vittoria di squadra”
Il coach assegna gli Oscar ai suoi giocatori: "A Ferrero quello da migliore attore non protagonista". Bucchi sgrida la sua panchina: "Sei punti sono troppo pochi"
Due punti fondamentali in ottica salvezza (e forse playoff) quelli conquistati dall’Openjobmetis che archivia la pratica Brindisi (80-69) guidata dalle incursioni di capitan Cavaliero (22 punti) e Giancarlo Ferrero (17).
In casa biancorossa quindi Paolo Moretti non può che spendere parole buone per tutti i suoi giocatori: “Abbiamo vinto una partita importante, dura, fondamentale: i dettagli potevano fare la differenza e noi siamo stati bravi a non abbassare mai l’attenzione. Ringrazio tutti, da chi ha giocato a chi è rimasto in panchina, perchè questa sera è stata una vittoria di squadra dove si sono viste le “stelle” mettersi al servizio dei giocatori meno blasonati. Ferrero – commenta il coach biancorosso – merita l’oscar di “migliore attore non protagonista”, ma come lui tanti altri che oggi hanno fatto di tutto pur di guadagnarsi la palla, adattandosi a ogni ruolo e situazione. Nei momenti di difficoltà i ragazzi ci hanno creduto, nel quarto quarto non ci siamo disuniti: è stata una bellissima vittoria, un grande regalo per tutti”.
Infine il coach analizza le condizioni di Luca Campani, oggi rimasto in panchina causa problemi alla schiena: “Anche oggi fino all’ultimo abbiamo sperato di poterlo veder giocare, ma inutilmente. Sicuramente mercoledì verrà con noi, ma adesso come adesso non siamo nella condizione di rischiarlo”.
Sul fronte brindisino invece Piero Bucchi “bacchetta” la sua panchina: “Se devo essere sincero, la nostra panchina non è all’altezza dei titolari: questo è il nostro principale problema attuale. Ma – precisa l’allenatore – questa vuole essere una critica costruttiva per tutti. La squadra alla fine era stanca e gli inserimenti non hanno dato il contributo che mi aspettavo: sei punti fatti dalle riserve sono davvero pochi. Ognuno deve dare il suo contributo migliore”.
Questa poi l’analisi del coach dell’Enel sulla gara: “Abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo da tre, quei canestri che se invece metti, ti cambiano la partita: nel complesso abbiamo fatto una discreta prestazione, costruendo del buon gioco, poi alla fine la stanchezza probabilmente ha preso il sopravvento che ci ha portato a sbagliare qualcosa di troppo. Non ho nulla da criticare a chi oggi ci ha messo il suo impegno e l’atteggiamento giusto”. Infine un commento dell’allenatore sul nuovo innesto: “Trotter era molto spaesato, è arrivato venerdì mattina e quindi è più che giustificata la sua prestazione”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.