Ubriaco e geloso “tortura” la moglie per tutta la notte
Arrestato dai carabinieri per averla picchiata per una notte intera con i figli piccolissimi che dormivano nella stanza accanto. "Dovevo subire in silenzio altrimenti me ne avrebbe date di più"
Doveva subire le botte del marito in silenzio, e senza guardarlo, altrimenti ne avrebbe prese di più «perchè la donna deve subire in silenzio, è il suo ruolo». E’ questa una delle frasi shock raccolte dai carabinieri di Busto Arsizio da una giovane donna rumena che ha finalmente avuto il coraggio di denunciare il marito violento e farlo, così, arrestare.
Nelle scorse ore i carabinieri di piazza XXV Aprile hanno posto fine al suo inferno privato e a quello dei suoi due figli minori, di 2 ed 1 anno. I militari, infatti, questa mattina (venerdì) hanno tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e sequestro di persona, il marito della donna, anch’egli romeno, 25enne, operaio, incensurato.
L’uomo, completamente ubriaco, l’ha torturata psicologicamente e fisicamente fino a notte fonda a causa della sua gelosia. Tutto sarebbe partito da questa ossessione amplificata dall’ubriachezza e da una canzone trovata sul telefonino di lei che – secondo lui – sarebbe stata scaricata dal presunto amante per i loro momenti intimi.
Prima le ha spaccato il telefonino in testa, poi ha cominciato a schiaffeggiarla e a prenderla a calci in pancia e nella schiena. Le violenze sono andate avanti per ore, impedendole anche di andare ad accudire i due bambini nella loro stanza.
Ha dovuto attendere fino alle 10.30 di questa mattina per potersi liberare di lui, approfittando di un momento di assopimento del coniuge, per poter scappare da quella casa con entrambi i figli e chiedere aiuto, contattando il numero unico di emeregebza “112”.
I militari l’hanno immediatamente accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio dove le sono state riscontrate le fratture di due costole e numerose contusioni al volto. Dimessa con giorni 30 prognosi, è stata successivamente condotta, con i bambini, in una struttura di accoglienza protetta.
Nel corso della acquisizione della denuncia, la donna ha raccontato altri episodi di violenza avvenuti nei tre anni di vita con il marito violento. Il 25enne è stato arrestato e, al termine dell formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.