Bruciati furgone e ruspa dell’ex-convivente di Accarino

L'uomo sta scontando una pena definitiva di 6 anni ma nella notte tra sabato e domenica ignoti hanno dato fuoco ad un ricovero mezzi della ex-compagna. Lo aveva già fatto ad un'altra donna nel 2013

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Nella notte tra sabato e domenica un incendio ha distrutto parte di una casa in via Gitti a Cairate. Ad andare a fuoco, per mano di ignoti che hanno appiccato le fiamme, è stato un ricovero una volta destinato agli animali e che in quel momento ospitava un furgone e una ruspa. (immagine di repertorio)

Le fiamme hanno danneggiato parzialmente i veicoli anche grazie al rapido ed efficace intervento dei Vigili del Fuoco di Busto Arsizio. I primi accertamenti, effettuati dai carabinieri della stazione di Fagnano Olona e dai pompieri hanno consentito di accertare la probabile origine dolosa dell’evento. Il personale del nucleo operativo ha effettuato i necessari rilievi tecnici, in particolare su alcune taniche di benzina trovate in prossimità del luogo interessato.

I militari, inoltre, stanno visionando le immagini registrate da numerosi sistemi di videosorveglianza presenti nella zona che potrebbero aver ripreso gli autori del gesto.

La proprietaria della cascina e dei veicoli è la compagna/convivente (almeno finchè era in libertà) del noto pregiudicato locale Gennaro Accarino, 46enne, attualmente in carcere a Busto per scontare una pena defintiva per diversi reati tra i quali anche l’incendio, nel 2013, dell’auto di una delle donne con cui è stato nel tempo.

Un precedente che, tra l’altro, vede l’Accarino come mandante in quanto lui era in carcere per altre vicende e che fa pensare alla possibilità che l’uomo possa in qualche modo essere dietro questo nuovo episodio intimidatorio.

Accarino, infatti, non sopporta in alcun modo che le donne di cui si ritiene essere il proprietario possano in qualche modo liberarsi della sua presenza. Ad ottobre del 2015 era stato arrestato per aver costrtto una ragazza ad intestarsi un bar, subito dopo arrivarono due condanne definitive a 6 anni per stalking e per incendio doloso.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Maggio 2016
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