“Dopo l’addio di Whirlpool la nostra priorità è il lavoro”

«Un pensiero ai lavoratori di Whirlpool e dell’indotto: la nostra priorità è mantenere posti di lavoro in quel sito». Il sindaco di Comerio Silvio Aimetti esprime così il suo pensiero in concomitanza con la festa dei lavortaori del 1 maggio. Un pensiero rivolto a chi lavora nell’indotto di Whirlpool e rischia di perdere commesse e lavoro, ma anche nei confronti di chi a causa dello spostamento della sede dell’azienda dovrà andare incontro a difficoltà logistiche e pratiche.

«Il mio pensiero va a tutte le donne e agli uomini, operai, impiegati, imprenditori, artigiani e liberi professionisti che lavorano nell’indotto di Whirlpool e che, a fronte dello spostamento del prossimo anno nella sede di Pero, potrebbero perdere il loro lavoro o veder ridurre le loro attività – scrive su Facebook il primo cittadino di Comerio -. Un pensiero va, in particolar modo alle donne di Whirlpool che, sempre a causa dello spostamento, avranno difficoltà a gestire le tante attività che le donne lavoratrici devono, molto spesso, organizzare con grande sacrificio».

La priorità dell’amministrazione comeriese è il lavoro, ribadisce Aimetti: «In queste settimane ho incontrato diversi rappresentanti del mondo delle Istituzioni, dell’università, dell’impresa, del volontariato e del service. Tra qualche giorno, con il team del Comune, composto da funzionari, assessori e professionisti di grande competenza ed esperienza con un’ottima padronanza della lingua inglese, incontreremo i responsabili aziendali per capire le intenzioni al riguardo del complesso industriale comeriese – prosegue Aimetti -. La nostra priorità e cercare di mantenere dei posti di lavoro in quella sede dando una nuova vocazione alla stessa. Sappiamo che è molto difficile ma dobbiamo e vogliamo provarci. Chissà se il nostro territorio riuscirà, una volta tanto, ad agire in modo concreto, come si usava fare qualche decennio fa, senza personali voglie di apparire ma solo pensando al superiore interesse dei nostri abitanti. Questa è la vera scommessa».