“Liberi tra le sbarre”: sabato una colletta per la dignità dei carcerati

Sabato 28 maggio i ragazzi dell'Oratorio che fanno parte della "Compagnia dei Guerrieri della Luce" raccoglieranno prodotti per l'igiene personale e delle celle

lavena ponte tresa - gruppo oratorio guerrieri della luce

Sabato 28  maggio i ragazzi dell’oratorio di Lavena Ponte Tresa proporranno la “Colletta per la dignità del carcerato”.

Riuniti sotto le insegne di un gruppo che hanno chiamato “Compagnia dei Guerrieri della Luce” ispirandosi al Vangelo ed al famoso manuale di Paolo Coelho, questi giovani sono costantemente impegnati in molteplici iniziative benefiche, caritatevoli ed educative fra cui la partecipazione alla “Colletta Alimentare”, la visita natalizia ai bambini ricoverati presso l’ospedale “Del Ponte” di Varese, i ritiri di meditazione e preghiera nel periodo d’Avvento nel silenzio ascetico di monasteri di clausura.

In questa occasione l’impegno dei ragazzi è legato alla famosa opera di misericordia “visitare i carcerati” che loro interpretano porgendo un aiuto concreto nel migliorare la condizioni di vita in collaborazione con l’opera spirituale di Don Giuseppe Pelagatta, cappellano del carcere di Varese, che da qualche anno si dedica quotidianamente ai detenuti.

Uno dei problemi principali delle case di detenzione italiane, oltre al sovraffollamento, è quello della assoluta mancanza di generi di prima necessità quali saponette, shampoo, detergenti per l’igiene intima, detersivi per la pulizia della cella, detersivi per le posate, panni per pavimento, fazzoletti di carta, dentifrici, spazzolini da denti, penne e quaderni.

Sabato  28 maggio dalle 14.30 alla chiusura dei principali centri commerciali di Ponte Tresa, i ragazzi si impegneranno a raccogliere questi prodotti. I beni raccolti saranno poi consegnati a Padre Giuseppe Pelagatta, cappellano del carcere di Varese, che provvederà personalmente alla distribuzione diretta ai detenuti.

Davide Volonnino e Anna Francica, giovani “anziani” responsabili dell’iniziativa sottolineano l’importanza del tema della dignità” dei detenuti:  “Noi, guerrieri della luce, seguiamo il percorso della misericordia dettato dal Vangelo dove c’è scritto, tra le tante opere di carità: ero carcerato e mi avete visitato”. Sentiamo forte il senso delle toccanti parole dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha denunciato l’insostenibilità delle condizioni nelle carceri italiane, in particolar modo per l’emergenza sovraffollamento e la carenza di personale.  Basti pensare che ad oggi i detenuti hanno superato quota 65 mila a dispetto di soli 47.040 posti regolamentari”.

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Pubblicato il 27 Maggio 2016
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