Studenti di oggi, cittadini del futuro: controllano l’amministrazione pubblica
Grazie al progetto "Opencoesione", gli studenti del liceo Cairoli hanno monitorato l'attività e le risorse pubbliche legate alla riqualificazione del torrente Vellone
Quanti soldi sono stati spesi? chi ha finanziato? come sono stati assegnati?
Erano alcune delle domande a cui i ragazzi di IV E ed F e di V E del liceo classico Cairoli di Varese dovevano rispondere nell’ambito del progetto di “Opencoesione”. Un’attività di controllo civico richiesto da un concorso nazionale che ha visto la partecipazione di 120 scuole in tutt’Italia.
Partendo dal concetto che le amministrazioni sono trasparenti e che tutto viene pubblicato, i ragazzi, guidati dalla docente Maria Olga Guerreggio, hanno iniziato a scandagliare le diverse fonti, capire gli “opendata”, confrontarli, analizzarli poi con i risultati annunciati.
La loro indagine ha riguardato le opere complessive su Olona e Vellone per le quali il Ministero dell’Ambiente aveva previsto un costo di 5 milioni e 400 mila euro nell’ambito della più vasta programmazione di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. Alla fine,i lavori del “pacchetto” del Contratto di Fiume Olona, Bozzente-Luna con Regione Lombardia e Campo dei Fiori: sono costati 2 milioni di euro in totale, di cui 280 mila per il Vellone, per il cui progetto finale ne sono stati spesi 200mila.
I ragazzi hanno studiato tutte le carte messe a disposizione dall’amministrazione, sono entrati in rete per raccogliere le informazioni e poi hanno incrociato i dati per capire come si siano svolte effettivamente le cose dall’annuncio, allo stanziamento, alla realizzazione. Fase per fase, hanno voluto vederci chiaro arrivando alla conclusione che le promesse iniziali erano state mantenute adeguatamente.
« È un progetto importante che vuole insegnare il senso della partecipazione civica ai futuri cittadini – ha spiegato il dirigente del Cairoli Salvatore Consolo – Gli strumenti di trasparenza ci sono, anche le leggi: occorre solo saperli usare e avere la voglia di contribuire alla salvaguardia della correttezza».
Ad aiutare i giovani “controllori” anche la dottoressa Annalisa Agrelli referente per la Lombardia della Scuola di Open Coesione.
Nel Museo della Cultura rurale prealina all’interno del Villaggio Baragiola alla Rasa di Varese, gli studenti hanno presentato il progetto, risultato XXIV a livello nazionale. Presente anche l’assessore Riccardo Santinon: « È importante che questi ragazzi si avvicinino alla cosa pubblica e crescano con la consapevolezza del loro ruolo di cittadini. In futuro Varese dovrà dotarsi di un consiglio comunale dei ragazzi dove moltiplicare queste esperienze civiche».
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