Cassani agita la paura del “centro sociale”. “Non è vero, è una casa delle associazioni”
Si parla dell'edificio di piazza San Lorenzo, con la previsione di spostare la biblioteca in via Bottini. La Lega parla di "Leoncavallo", Guenzani ribatte
Nella campagna elettorale per il ballottaggio, il candidato del centrodestra Cassani gioca la carta del «centro sociale». Agitando lo spauracchio di un «Leoncavallo in salsa gallaratese» che Guenzani avrebbe nel suo programma. «Macchè, nell’edificio di piazza San Lorenzo ci sarà la Casa delle Associazioni» ha risposto il centrosinistra di Guenzani.
«Non vogliamo un centro sociale autogestito nella attuale Biblioteca Majno in piazza San Lorenzo: c’è già abbastanza degrado e criminalità in quella zona» dice Andrea Cassani. Oggetto della polemica, appunto il destino dell’edificio di piazza San Lorenzo, la “Casa del Balilla” adattata poi a biblioteca: l’amministrazione comunale intende portare la biblioteca in via Bottini, riqualificando l’edificio delle vecchie scuole, da quasi dieci anni inutilizzato e in balia dello scorrere del tempo.
«Nessun “centro sociale”, basta bugie”» ha risposto il centrosinistra di Guenzani, un po’ stupito dall’inattesa accusa. «Le cose stanno così: in quella che attualmente è la sede della Biblioteca cittadina vogliamo realizzare la Casa delle Associazioni. Si tratta di uno spazio dove pro loco, associazioni culturali, di volontariato e compagnie teatrali amatoriali possano riunirsi. Vogliamo renderlo un luogo funzionale alla crescita, al confronto e alle arti, con il coinvolgimento di InformaGiovani». L’idea del «centro sociale» agitata da Cassani pare partire dalla forma con cui Guenzani aveva presentato il futuro dell’edificio di piazza San Lorenzo nel dibattito al Gadda Rosselli, quando aveva posto l’accento sullo spazio per i giovani.
Nella stessa giornata la pagina facebook di Guenzani ha anche pubblicato alcune immagini e indicazioni sul progetto della nuova biblioteca. Il progetto della nuova biblioteca è stato uno dei temi toccati nel corso della campagna elettorale da alcuni candidati, tenuto conto anche che l’attuale edificio di via Bottini rimane comunque uno spazio abbandonato e a rischio di degrado. Cassani ha proposto di fare in via Bottini una Residenza per Anziani (Guenzani dice che quell’edificio non ha i requisiti, se n’è parlato al dibattito al Melo, vedi qui). Alcune proposte erano state sollevate anche da altri candidati e liste come Gallarate 9.9 (tendenzialmente a favore della biblioteca) e Roberto Borgo (che pensava ad un ostello)
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