Corsi di fotografia, ballo o videogame: in estate la scuola resta aperta

A scuola fino alla fine di giugno. Nessuna interrogazione, però, nessun compito. Al posto di matematica o italiano si imparerà a suonare uno strumento, a fotografare, a realizzare un videogames. Accade nella scuola primaria di Cunardo dove la preside Luisa Oprandi ha voluto tenere le porte aperte anche nei mesi estivi per mantenere il ruolo centrale, per la comunità, di questo istituto: « Quest’anno ci dovremo fermare a fine giugno a causa dei lavori di ristrutturazione in programma. Dal prossimo anno lavoreremo per tenere sempre aperto».

La proposta della Vaccarossi si inserisce e coordina con i diversi campi offerti dall’oratorio e dall’amministrazione. Un’intesa che permette ai ragazzi di frequentare ciò che vuole a costi contenuti. E a pranzo, tutti alla scuola materna paritaria: « È stato un mio pallino sin dall’arrivo due anni fa – racconta la dirigente – Così ho proposto una serie di corsi al pomeriggio ad adesione volontaria. Il progetto “Scopri il tuo talento” ha avuto un’ottima risposta con 145 iscritti, circa il 30% degli alunni complessivi. Un successo che è stato possibile grazie anche alla collaborazione di docenti e personale tecnico».

Per tre pomeriggi alla settimana si possono imparare le lingue, inglese francese spagnolo e prossimamente anche tedesco; a suonare uno strumento ( chitarra, piano, clarinetto, flauto traverso, sassofono a cui si aggiungeranno le percussioni); c’è stato anche un corso di latino parlato tenuto dalla stesa preside : « La scuola è un luogo di cultura e deve essere aperto a chiunque voglia imparare e migliorare».

Leggermente diversa è l’offerta estiva con corsi di fotografia, danza moderna, costruzione videogame, pianoforte e chitarra. Le iscrizioni sono aperte a tutti: bambini, genitori, amici, parenti. Il costo non supera mai i 5 euro all’ora ( 15 per le lezioni singole).

Uno sforzo collettivo a cui partecipano i docenti che, con le loro competenze, si mettono a disposizione: « La presentazione di questa variante estiva del progetto “Scopri il tuo talento” è avvenuta alla presenza di tutte le autorità cittadine e del parroco. Questo è davvero il cuore culturale di questa comunità».

Dunque, tutti di nuovo a scuola, ma senza paura di prendere l’insufficienza.