Firmata la convenzione “College di canottaggio”. Federazione, Cus e Insubria uniscono le forze

La convenzione prevede un programma di agevolazioni volte a favorire gli studenti iscritti a un corso di laurea dell’Ateneo. Saranno “Atleti di interesse nazionale”

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E’ stato firmato questa mattina, mercoledì 29 luglio al palazzetto del campus dell’Insubria di via Monte Generoso la convenzione “College di Canottaggio”, che vedrà collaborare l’Università degli studi dell’Insubria, il Cus dell’Insubria e la Federazione Italiana di Canottaggio per dare la possibilità ad “Atleti di livello nazionale” di poter studiare in un corso di laurea dell’Ateneo e allenarsi nel migliore dei modi.

A porre la firma sulla convenzione sono stati il rettore Alberto Coen Porosini, il presidente del Cus Insubria Eugenio Meschi e il presidente della Fic Giuseppe Abbagnale.

Proprio il rettore ha sottolineato l’importanza di questa firma congiunta: «Questa convenzione, che va ad integrare quella del 2013 che comprendeva solo atlete femmine, ha lo scopo di promuovere il “college di canottaggio”. Permetterà ad atleti di livello nazionale di studiare e allenarsi con facilitazioni logistiche, come l’ospitalità all’interno dell’Ateneo, l’utilizzo delle strutture di allenamento e un sistema di “tutoraggio” apposta per questi studenti. Crediamo in questa iniziativa e chiediamo agli atleti di essere dei buoni studenti: il legame di buoni risultati sportivi e accademici crediamo sia possibile. Speriamo possa aiutare anche il mondo del canottaggio italiano che a ottenere risultati sempre più importanti».

Anche il presidente della Federazione Abbagnale ha evidenziato questo aspetto: «Abbiamo deciso di integrare il progetto precedente aprendolo anche ai maschi. L’intento è di avere studenti e sportivi modello. Sappiamo che sarà un progetto ambizioso, non facile, ma possibile. Chi vuole raggiungere grandi risultati deve lavorare in maniera eccezionale e per eccellere bisogna fare qualcosa fuori dal normale. Ringrazio questo Ateneo che crede a iniziative come questa, mettendo a disposizione risorse non di poco conto, anche per le famiglie degli atleti. Il canottaggio italiano negli ultimi anni ha visto fuggire verso gli stati uniti diversi atleti, speriamo che con progetti come questo il trend si possa invertire».

Anche il presidente del Cus Insubria Eugenio Meschi approva questa convenzione: «Il compito del Cus è di fare da cerniera tra federazioni e istituzioni e ci siamo riusciti. Come Cus Insubria abbiamo sposato il progetto della federazione anche per dare risalto ai campionati nazionali universitari, che già quest’anno hanno raggiunto un ottimo successo a Genova e speriamo di ripeterlo nei prossimi anni. Sottolineerei l’aspetto importante del “tutoraggio”, che ha già permesso ai nostri atleti di superare momenti difficili».

Il progetto prevede 5 atleti di “Fascia A”, che attualmente sono: Giada Colombo, classe ’92 di Vaprio D’Adda, iscritta al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Varese; Federica Cesarini, classe ’96 di Cittiglio, iscritta al Corso di Laurea Triennale in Informatica; e Christian Biolcati, anche lui di Cittiglio e iscritto al Corso di Laurea in Informatica, classe ‘95.

Le strutture di allenamento sono quelle della Canottieri Gavirate e il tecnico è Giovanni Calabrese.

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Pubblicato il 29 Giugno 2016
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