Tempo libero e soldi disponibili: troppi anziani vittime delle slot

Fino a luglio, è possibile chiedere un consulto gratuito e anonimo in uno dei 24 sportelli sparsi per il territtorio e gestiti dall'Associazione And che è stata invitata a Roma alla festa della Repubblica

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C’era anche Roberta Smaniotto, presidente dellAssociazione AND Azzardo e Nuove dipendenze, al Quirinale lo scorso 2 giugno per la festa della Repubblica.
Era stata invitata dal Presidente Sergio Mattarella  per il suo lungo impegno nella lotta al gioco d’azzardo: « È stata una grande emozione – commenta Roberta – Il Presidente ci ha ricevuto personalmente e con lui ho scambiato un breve saluto. Gli ho consegnato una lettera, una sorta di appello perché il Governo attui un’efficace politica di contrasto a questa piaga sociale. Lui ci ha augurato buon lavoro».

Insieme ad attori, campioni dello sport e politici, la Presidente di AND è stata presente a tutta la cerimonia nei giardini del Quirinale: « Siamo onorati di questo invito – commenta la psicoterapeuta – Noi avevamo partecipato alla giornata del volontariato lo scorso dicembre. Poi lo stesso Presidente ha consegnato una speciale onorificenza a un collega di Roma, il professor Fiasco che da anni lavora per contrastare il fenomeno. Il Presidente ha certamente capito il valore della nostra attività».

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Nata 13 anni fa, l’associazione di volontariato è riuscita a ottenere tanti risultati ma sempre con grandi fatiche: « Ci diamo sempre da fare. Raggiungiamo traguardi importanti che vengono apprezzati in Italia e all’estero ma poi facciamo fatica a ottenere i finanziamenti: avviamo iniziative che poi dobbiamo sospendere quando finiscono i fondi».
Nonostante questa carriera a singhiozzo, il gruppo di AND, che vede protagonista anche la dottoressa Daniela Capitanucci , è riuscito a smuovere le acque arrivando persino a veder approvata in regione Lombardia una legge che pone forti restrizioni al gioco d’azzardo, iniziando dalle regole per collocare le slot machines nei locali pubblici.

Il Lavoro di AND è soprattutto di tipo psicologico e terapeutico: hanno  il sostegno di 24 comuni del Varesotto che sono al loro fianco per aiutare quanti cadono nella trappola delle false speranze di vincita.

Il prossimo mese di luglio finiranno i fondi del progetto regionale ottenuto da Buguggiate e dalla rete delle amministrazioni che fanno capo ai Piani di zona di Azzate, Gallarate, Castellanza, Sesto Calende e Somma Lombardo. Un progetto che ha permesso di attivare uno sportello di aiuto a quanti si trovano in difficoltà. In sei mesi sono state 200 le consulenze effettuate e di queste, il 20%, per anziani.

La terza età è una fase delicata: il gioco d’azzardo comincia a essere praticato per creare socialità, per alleviare il proprio vissuto oppure un’occasione per provare emozioni e divertimento. Peculiarità del gioco d’azzardo tra gli anziani sono la disponibilità di denaro certo (derivante da pensione, rendite, risparmi derivanti dalla vita lavorativa); la maggior disponibilità di tempo libero in una età in cui si gode ancora di buona salute; minori responsabilità familiari in quanto i figli sono ormai indipendenti; necessità di uscire di casa e socializzare; gli anziani sono attratti per lo più da giochi di intrattenimento passivo (es. macchinette, Gratta e Vinci, lotterie, bingo) presenti ovunque nel territorio.

Da una indagine pubblicata nel 2013 da Fipac Confesercenti: in Italia il 23,7% delle persone tra i 65 e 75 anni ha un problema di gioco problematico o patologico. La spesa media di ciascun giocatore risulta pari a 266 euro/mese

Dalla ricerca svolta nel 2013 da Auser – Associazione Libera- Gruppo Abele condotta su 864 soggetti italiani over 65 risulta che i giochi d’azzardo preferiti dagli anziani il 30,3 % riferisce di aver giocato a Gratta e Vinci e Lotterie istantanee, il 29,6% a Lotto e Superenalotto, l’8,8% a Totocalcio e Totip. Giocano soprattutto da tabacchi/ricevitorie (44,9%) nei bar (24%), in sale bingo (5,2%).
Lo fanno soprattutto pet vincere del denaro (43%) per divertimento (19,7%).

Da gennaio 2016, si sono rivolte allo Sportello Gioco d’Azzardo Problematico dell’Associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze numerose persone over 65, che hanno sviluppato in poco tempo un problema con il gioco d’azzardo, o sono venuti i loro familiari.  Le famiglie, anche quelle di persone anziane, sono state accolte e possono ancora riferirsi alle sedi storiche di Cassano Magnago, Albizzate e Lonate Pozzolo, ma anche nei nuovi punti di contatto Morazzone, Gallarate, Gorla Maggiore, Ispra, Taino, Vergiate, Casorate Sempione, Cardano al Campo e Somma Lombardo, tutti Comuni aderenti con Buguggiate (Ente Capofila) al progetto “CoordinANDoci contro l’Overdose da Gioco d’Azzardo”.

Lo Sportello è rivolto ai Giocatori eccessivi e/o ai loro familiari che possono trovarvi personale psico-socio- legale esperto, in grado di orientarli favorendo l’accesso ai servizi di cura presenti sul territorio, oltre che a garantire, al bisogno, prestazioni legali gratuite finalizzate alla tutela e all’analisi e ricostruzione del debito familiare.

L’accesso è anonimo e gratuito.

Per maggiori informazioni, contatto stampa, o per prendere un appuntamento telefonate al numero 339 – 3674668.

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Pubblicato il 08 Giugno 2016
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