Gli stipendi arretrati della Quiete saranno pagati già oggi

Alessandro Casinelli intenzionato a rilevare con un gruppo del centro Italia la storica clinica ha mantenuto la promessa con una settimana di anticipo. Rimangono aperti i quesiti sulla prossima asta relativa all'immobile

quiete apertura

Alessandro Casinelli, l’imprenditore intenzionato a rilevare la clinica La Quiete per conto di un gruppo del centro Italia, è stato di parola. Tra oggi e domani, quindi in anticipo di una settimana sui tempi previsti, verrano pagati gli stipendi ai lavoratori. «Alla Quiete ci sono già i cro» dice con una certa soddisfazione Cinzia Bianchi della Funzione pubblica della Cgil. Si tratta della prova provata dell’avvenuta movimentazione di danaro perché quell’acronimo indica i codici di riferimento operazione, assegnati ad ogni operazione bancaria eseguita tramite bonifico.

Un segnale importante per i lavoratori e il futuro della clinica. Le mensilità arretrate ora sono tre a cui si deve aggiungere il tfr, cioè la liquidazione. Casinelli si è impegnato anche a presentare un piano industriale per il rilancio della Quiete e dovrà sciogliere il dubbio sulla partecipazione alla prossima asta relativa all’immobile della clinica di via Dante, lotto numero 1 (il prezzo di base era di 17.522.090 euro) del fallimento Ansafin, la società dei fratelli Sandro e Antonello Polita. Nel frattempo, andata deserta l’ultima asta, il giudice delegato Miro Santangelo ha detto di voler fissare la prossima in una data compresa tra la metà di ottobre e i primi di novembre.

Protesta dei lavoratori della Quiete davanti il Tribunale

Casinelli fino ad ora ha dichiarato di essere intenzionato a voler acquistare i due rami di azienda (La quiete diagnostica srl e La quiete servizi srl) dal Gruppo Sant’Alessandro (GSA) di Frosinone, mentre il curatore fallimentare Luisa Marzoli ha segnalato l’interessamento per l’immobile della clinica di un gruppo veneto che opera già nel settore. È legittimo dunque pensare che, se quest’ultimo deciderà di comprare La Quiete, potrebbe avere anche tutto l’interesse a esercitare in proprio le attività sanitarie che si svolgono nella clinica, attività gestite fino ad oggi dal gruppo Sant’Alessandro attraverso i due rami di azienda che Casinelli e il suo gruppo vogliono comprare.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 28 Luglio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.