Smart city, milanesi over 50 a scuola di shaning economy 

L'assessore Tajani: “Incontri, corsi e due giorni di Festival per avvicinare i milanesi ai vantaggi dell’economia condivisa”

internet www world wide web apertura

Da settembre a ottobre i milanesi andranno a scuola di sharing economy. Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, Airbnb, Collaboriamo e il supporto di Altroconsumo, sarà infatti possibile partecipare a iniziative, incontri e appuntamenti pensati per favorire l’alfabetizzazione digitale e la dimestichezza dei cittadini over 50 con il mondo delle piattaforme collaborative online. A presentare questa mattina a stampa e operatori i contenuti del progetto, l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani con i rappresentanti delle realtà coinvolte.

“Siamo la prima città italiana – dichiara l’assessore Tajani – ad aver intrapreso un percorso strutturato di promozione e valorizzazione della sharing economy e di tutte le pratiche collaborative che hanno l’obiettivo di costruire nuove forme di comunità e nuovi processi economici, nonché costituire un’interessante occasione per sperimentare partnership tra pubblico e privato. Milano non smette di sperimentare e cercare opportunità di sviluppo, lavoro e socialità per i cittadini e per le imprese del territorio”.

“Il nostro impegno vuole creare la consapevolezza e le condizioni perché tutti possano cogliere benefici e opportunità che le nuove tecnologie stanno liberando. Siamo quindi fieri di lavorare ad iniziative simili che crediamo siano un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso con la Città di Milano, che ha già dimostrato di essere una della realtà più sensibili all’economia della condivisione”, così Matteo Stifanelli, Country manager di Airbnb, leader mondiale nella condivisione di appartamenti.

Saranno 40 i milanesi over 50 selezionati dall’Amministrazione che potranno accedere gratuitamente a un workshop intensivo sull’economia collaborativa e sulle opportunità che offre. A seguire 4 settimane di formazione pratica per l’utilizzo di internet e delle principali piattaforme a disposizione per vivere l’esperienza dell’economia condivisa presso gli spazi di FabriQ, il primo incubatore specificatamente dedicato all’innovazione sociale del Comune di Milano. Un percorso educativo per instaurare la fiducia nei nuovi strumenti on line superando le barriere psicologiche, culturali e tecnologiche che solitamente frenano l’adozione e l’utilizzo delle piattaforme di sharing economy.

“La narrazione della sharing economy – afferma Marta Mainieri, fondatrice di Collaboriamo – racconta che ognuno di noi possiede beni e competenze che se sfruttati a pieno possono diventare occasioni di reddito e di socialità. L’obiettivo di questo progetto è provare a portare queste opportunità verso nuovi bisogni e nuove povertà. Una sfida non facile ma che se si vince può diventare un modello replicabile e un’occasione per i privati di ripensare il proprio business anche in un’ottica più sociale”.

Se per gli under 30 l’economia condivisa è un’opportunità reale e familiare, per gli over 45 (fino ai 70 anni) il discorso è ben diverso. Secondo la ricerca promossa da Airbnb e condotta da Altroconsumo a livello nazionale su un campione di oltre 1000 italiani dai 45 ai 70 anni, il 47% degli intervistati non ha mai sentito parlare di sharing economy. L’89% tra chi conosce il termine di sharing economy non ha mai usufruito né offerto servizi in condivisione legati a trasporto e alloggi. Tra le principali barriere che allontanano dall’esperienza della condivisione – per il 46% dei potenziali utenti – c’è la paura di comunicare i propri dati, soprattutto di carte di credito, diventando vittime di truffe. Il 36% non vuole estranei in casa. Il 28% non vuole condividere passaggi in auto con sconosciuti. Per il 26% le piattaforme da utilizzare sono complicate e difficili da usare. La mancanza di un quadro normativo preciso sulla tassazione dei redditi da economia condivisa per il 9% dei potenziali host costituisce un problema, così come un 9% dei potenziali driver ha il timore, infondato, che l’assicurazione RCA non risarcisca eventuali danni per incidenti.

Con più di 100 relatori provenienti da tutto il mondo, oltre 25 partner, incontri e workshop gratuiti aperti a tutti per approfondire il tema della sharing economy, #ioCondivido (http://www.altroconsumo.it/eventi/festival-2016) è la prima edizione del Festival della Sharing Economy promosso e organizzato da Altroconsumo, che quest’anno si terrà a Milano, al Castello Sforzesco, il 24 e 25 settembre con il patrocinio del Comune. Un weekend di eventi per capire da vicino la grande rivoluzione dell’economia collaborativa e il suo impatto sulla vita di tutti i giorni, affiancati da momenti di intrattenimento dove la condivisione sarà elemento centrale. L’intento è quello di avvicinare il grande pubblico alla consapevolezza di uno dei fenomeni economici e sociali più diffusi e meno compresi. Il consumatore diventa oggi fruitore e produttore di beni e servizi con tutte le opportunità e i rischi che questo comporta. Il compito della maggiore organizzazione di consumatori in Italia è quello di far luce sul fenomeno attraverso la voce delle Istituzioni e dei maggiori esperti e protagonisti della rivoluzione in atto. Con rigore, trasparenza e semplicità. Dalla scienza, al tempo libero, dalla regolamentazione all’offerta, tutti potranno confrontarsi con l’universo dell’economia collaborativa.

“Abbiamo scelto di mettere la sharing economy al centro del Festival – afferma Ivo Tarantino, Responsabile Dipartimento Relazioni Esterne di Altroconsumo – perché si tratta di un tema che riguarda quotidianamente ogni fascia della popolazione in modo trasversale. Un tema che mette in discussione i tradizionali paradigmi economici e le relazioni consolidate esistenti tra imprese e consumatori e tra imprese e associazioni di consumatori. Con #ioCondivido vogliamo dar luogo a un grande evento che sia contenitore, aggregatore, facilitatore ed enzima dell’innovazione, fiduciosi che si possano trovare sinergie nuove e fino ad ora poco esplorate tra organizzazioni di consumatori, grandi imprese e tutti gli attori coinvolti”.

La sharing economy tornerà ad essere protagonista a Milano il 15 e 16 novembre quando si svolgerà, presso gli spazi di Base Milano in via Tortona, Sharitaly. La IV edizione farà il punto sulla diffusione e l’impatto dell’economia collaborativa oggi in Italia attraverso dibattiti, casi studio e laboratori formativi. Infine, dal 16 al 18 novembre, Milano ospiterà la Conferenza annuale di Eurocities, la più grande rete di città europee nata per sviluppare piani di crescita economica, culturale, tecnologica e sociale effettivamente sostenibile: quest’anno, in occasione dell’appuntamento milanese, sarà orientata sul tema dell’economia collaborativa mettendo a confronto le più significative esperienze europee.

Tutti i milanesi che volessero partecipare al percorso di formazione gratuito alla sharing economy organizzato dall’Amministrazione, possono consultare il sito www.comune.milano.it al link https://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/7A1A57B920B24FE3C125802E00481C86?opendocument dove scaricare l’apposito modulo di partecipazione.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 15 Settembre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.