Chiude lo stabilimento della A-27, “produzione spostata a Gattico”
L’azienda annuncia di voler implementare l’attività in un nuovo stabilimento dando la possibilità ad ogni dipendente di non perdere il posto di lavoro. Il sindacato: «Non vi sono esuberi»
Lo stabilimento della A-27, azienda che produce dessert di alta gamma a Rancio Valcuvia chiuderà entro febbraio 2018, e l’intera produzione sarà spostata a Gattico, in provincia di Novara, a circa un’ora di strada dalla Valcuvia.
La notizia, di cui da tempo si parlava in valle, si è palesata in una nota aziendale dove si specificano le ragioni di questa scelta.
«Nel sito di Rancio Valcuvia non c‘è spazio sufficiente per realizzategli attuali volumi di produzione – afferma Davide Brebbia, amministratore delegato di A-27 spa – . Nel nuovo sito di Gattico, situato a circa un’ora di percorrenza in auto da Rancio Valcuvia, le produzioni sono cominciate alla fine del 2014».
Quindi, secondo l’azienda, non siamo di fronte ad una situazione di crisi: la necessità riguarda piuttosto un sistema di logistica produttiva: «L’unità di Gattico è moderna, offre al nostro personale l’opportunità di lavorare in una struttura all’avanguardia e premetterà ad A-27 di continuare con successo il proprio sviluppo nel mercato dei dessert di alta qualità».
Dall’azienda vi sono rassicurazioni sul mantenimento dei posti di lavoro: «I collaboratori attualmente in forza a Rancio saranno trasferiti a Gattico e prevediamo di poter offrire a tutti i dipendenti la possibilità di continuare la propria attività in A-27 presso il nuovo sito, compatibilmente alle esigenze tecnico produttive».
Lo spostamento dei lavoratori avverrà in modo graduale e a passi successivi: una ventina di dipendenti si staccherà con la prima linea di produzione a partire da febbraio 2017, a giugno-luglio dell’anno prossimo si sposteranno altre due linee con una quarantina di dipendenti e le rimanenti tre linee produttive verranno definitivamente staccate coi rimanenti 60 dipendenti attorno al febbraio 2018.
Lo stabilimento di Rancio conta circa 120 lavoratori, mentre in quello di Gattico ad oggi lavorano 130 persone.
«Siamo convinti – conclude l’amministratore delegato – che questa concentrazione industriale sarà un elemento importante per rafforzare A-27 spa che opera in un mercato molto competitivo».
Nata nel 1978 come azienda di produzione di gelati, la A-27 sposta la sua attenzione nel corso degli anni 90’ sui prodotti da dessert del marchio “Bontà divina” e qualche anno fa è stata acquisita dalla Emmy, un’azienda svizzera (quella che produce il famoso Formaggino Tigre, per intenderci nda).
La Emmy ha un suo importante polo logistico proprio nello stabilimento di Gattico.
Secondo la sigla sindacale degli alimentaristi Flai-Cgil, che ha seguito questo processo, «l’azienda non ha posto problemi legati a esuberi, casomai si parla di una situazione logistica difficile per soddisfare la produzione», come afferma il segretario generale Giuseppe Mottura, che conferma come «nel corso degli anni questa condizione, legata alla posizione geografica dello stabilimento di Rancio Valcuvia abbia cominciato a generare la necessità dello spostamento». Da qui la scelta di Gattico, vicina all’autostrada, e in uno spazio più grande.
«Esiste la questione legata ovviamente al maggior onere richiesto ai dipendenti non solo della zona della Valcuvia, ma soprattutto del Luinese in merito allo spostamento – continua Mottura – . Si parla di una distanza sotto ai 50 chilometri, ma sempre di un viaggio di circa un’ora per raggiungere Gattico. Su questo c’è già un accordo con l’azienda, con la quale avremo un incontro il prossimo 3 novembre, per destinare una cifra all’agevolazione del trasporto dei dipendenti».
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