Ielmini: “Metteremo in sicurezza la zona della frana”

Dopo la sentenza della Procura, il comune ha ricevuto una nota perchè vengano fatti dei lavori di messa in sicurezza dell'area che franò nella notte del 16 novembre 2016

Due morti sotto una frana a Cerro di Laveno (inserita in galleria)

Si è chiusa senza nessun colpevole l’inchiesta sulla frana di Cerro, che nella notte del 16 novembre 2016 ha causato la morte di due persone.

La procura di Varese ha chiesto l’archiviazione del caso ma ha inviato una nota al Comune di Laveno Mombello per chiedere che la collina, che quella tragica notte si sgretolò, venga messa in sicurezza.

«Abbiamo ricevuto la relazione geologica effettuata durante le indagini – spiega il Sindaco Ercole Ielmini – da cui risulta che la zona è fragile. Ci siamo già messi al lavoro e abbiamo chiesto un incontro con Regione Lombardia per capire quali interventi effettuare su tutta la zona interessata e di chi devono essere di competenza, questo anche in relazione agli atti che ci sono stati inviati dalla Procura».

Dalla perizia inoltre, emerge la necessità che in quella collina non vengano mai più effettuati lavori di costruzione, a causa della intrinseca fragilità del terreno.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Ottobre 2016
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