Una parte del lascito di Renato Giuliani a Fondazione Renato Piatti onlus

1 milione e mezzo di euro che va a completare la copertura dell’investimento per il Centro Multiservizi per le Disabilità e la Famiglia de La Nuova Brunella

Inaugurata la Nuova Brunella

Il Giorno del Dono 2016, che ricorre oggi, non potrebbe avere un esempio migliore.

La notizia è già assurta agli onori delle cronache: Renato Giuliani, imprenditore varesino mancato nel gennaio scorso all’età di 97 anni, ha disposto nel testamento che il suo patrimonio – 7 milioni di euro – venisse destinato a chi si prende cura degli altri.

Con un occhio di riguardo e di benevolenza nei confronti del territorio che lo aveva visto vivere e operare laboriosamente per tanti anni, la scelta è caduta su sette onlus: del Ponte del Sorriso abbiamo già scritto, mentre ora spunta anche la Fondazione Renato Piatti onlus.

«Profondamente grati e onorati, questo è il nostro sentimento. – afferma Cesarina Del Vecchio, presidente di Fondazione Renato Piatti onlus – Non solo. Sapere che la nostra missione in favore dei più fragili ha trovato posto nel cuore di una persona tanto sensibile e legata alle sue radici ci dà la conferma, ancora una volta, che ciò che facciamo ogni giorno ha un valore sociale che va molto al di là delle singole persone di cui ci prendiamo cura. In altre parole, la comunità ci premia perché generiamo un bene che è patrimonio di tutti. E questo ci spinge a fare sempre di più per rispondere ai bisogni crescenti di chi vive in condizioni di fragilità. Il lascito di Renato Giuliani – conclude Cesarina Del Vecchio – è una somma importante, 1 milione e 500 mila euro. Un grande dono che si unisce a tanti altri doni, piccoli e grandi, permettendoci così di completare la copertura  dell’investimento per il Centro Multiservizi per le Disabilità e la Famiglia de La Nuova Brunella, inaugurato il 25 settembre 2015 e ormai pienamente attivo. 3 milioni e 600 mila euro in totale, finanziati per 1 milione e 200 mila euro dal Bando Emblematico 2013 di Fondazione Cariplo, per 1 milione e 500 mila euro appunto dal lascito Giuliani e per i restanti 900 mila euro da tante donazioni di privati cittadini, aziende ed enti erogatori. A tutti va la nostra riconoscenza».

Il Centro Multiservizi per le Disabilità e la Famiglia “La Nuova Brunella” ha sede in via Crispi, 4 a Varese. Nello stabile che ospitava il convento dei Frati Francescani della Brunella, divenuto di proprietà di Fondazione Piatti nell’agosto 2013, la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi ha consentito di realizzare più unità di offerta in un unico luogo. Da luglio 2015 La Nuova Brunella è la sede sociale di Fondazione Renato Piatti onlus, di Anffas onlus di Varese e di ASA Varese.

A maggio 2016 ha aperto i battenti la Comunità Socio Sanitaria, una vera e propria casa che accoglie adulti con disabilità. Il primo settembre scorso è stato avviato il Centro per l’Autismo (CTRS – centro terapeutico riabilitativo semiresidenziale di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza), nel quale ci si prende cura attualmente di 19 bambini, con l’obiettivo di arrivare a 30 – ovvero a piena capienza – nel 2019.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Ottobre 2016
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