Vengo a lavorare in fonderia. Fabbriche aperte con il Pmi day

Coinvolti 3.500 studenti che visiteranno 120 aziende. Gianluigi Casati (presidente Comitato piccola industria): « È il più importante evento di avvicinamento degli studenti delle scuole medie al mondo del lavoro»

«Quanti di voi vorrebbero venire a lavorare in fonderia?». Gianluigi Casati (foto), presidente del Comitato Piccola industria di Univa, questa domanda l’ha posta a degli studenti di terza media alla fine di una visita nella sua azienda. Quel giorno nove ragazzi su 25 risposero di sì. «È stato commovente – racconta Casati -. Nonostante da anni la fonderia non è più la spelonca del diavolo, non mi aspettavo una risposta così bella. Se uno deve andare a fare il barista a Londra con una laurea in tasca, forse è meglio che venga nelle nostre aziende».

Quegli studenti erano nell’azienda di Casati in occasione del Pmi day, giornata nazionale della piccola e media impresa, organizzata a livello nazionale da Confindustria alla quale da sette anni aderisce anche la Piccola industria dell’Unione industriali della provincia di Varese.

Pmi day 2016

Numeri impressionanti – Rispetto all’edizione precedente, quest’anno il Pmi Day raddoppia. Le visite aziendali inizieranno il 7 novembre e continueranno per due settimane, saranno coinvolti 3.500 studenti delle scuole medie e 120 aziende di tutti i settori, sia del manifatturiero che del terziario avanzato. «Quando abbiamo invitato le scuole – continua Casati – ci hanno risposto in 39 istituti per 155 classi. Questo vuol dire che nel tempo il Pmi day si è trasformato nel più importante evento di avvicinamento degli studenti delle scuole medie al mondo del lavoro».

Un viaggio nel futuro probabile – Il Pmi day è un modo di costruire la cultura di impresa partendo dal basso. Il messaggio è semplice ed efficace: le porte delle imprese sono aperte, venite a trovarci per conoscere quello che facciamo perché un giorno voi potreste lavorare qui. I numeri infatti evidenziano che uno studente su tre di questa provincia ha buone probabilità di lavorare  in una pmi manifatturiera. «In provincia di Varese – sottolinea il presidente della Piccola industria – gli occupati del manifatturiero sono 113 mila cioè il 31% del totale, ben superiore alla media regionale (26%) e nazionale (20%), e quasi tutti impiegati nelle micro, piccole e medie imprese».

Raccontare l’impresa in un tweet –  Alle visite seguirà il compito a casa: i ragazzi dovranno descrivere cosa sia per loro l’impresa in una composizione short, poco più di un tweet, 140 caratteri per riassumere la propria esperienza. In prosa, sottoforma di poesia o anche di disegno. Ogni classe dovrà auto-decretare l’operato che più li rappresenta. La raccolta dei migliori lavori verrà inviata alla segreteria dell’Area formazione dell’Unione Industriali e lo staff che organizza il Pmi Day decreterà i vincitori. In palio: un’esperienza al laboratorio di fabbricazione digitale della Liuc – Università Cattaneo, SmartUp, e cassette per gli attrezzi Usag, messi a disposizione da Swk Utensilerie.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 28 Ottobre 2016
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