Cose mai viste: dalla Corazzata Potemkin al Cammino di Santiago

Al via il 15 novembre nell’osteria sottratta alla criminalità organizzata una serie di appuntamenti con film, libri e persone da conoscere o guardare con occhi diversi. Ingresso libero

Cinema

La corazzata Potemkin è una c… pazzesca (come diceva Fantozzi) o un capolavoro? Con questa domanda si apre martedì 15 novembre alla Tela di Rescaldina (Mi) il ciclo “Cose mai viste”, una serie di appuntamenti con film, libri e persone da conoscere o guardare con occhi diversi.

La rassegna si apre proprio con la proiezione del film Sergei M. Eisenstein. “L’occhio della madre, gli stivali dei soldati, la carrozzella col bambino, il montaggio analogico…” – spiega Giovanni Arzuffi, portavoce della Tela e ideatore della rassegna – Non sorprende che nell’immaginario collettivo sia rimasto più impresso il giudizio lapidario del ragionier Fantozzi, che gli valse 92 minuti di applausi, di quello della giuria internazionale di critici cinematografici che, nel 1958 a Bruxelles, aveva proclamato La Corazzata Potemkin il miglior film di tutti i tempi”.

Opera del Maestro Sergei Michailovic Eisenstein completata nel 1925 per commemorare la rivoluzione fallita vent’anni prima, la pellicola è diventata negli anni un riferimento così abusato da suggerire il ragionevole dubbio che il titolo sia più citato che realmente conosciuto. Ed è partendo da questa constatazione che l’“immortale capolavoro” è stato scelto per aprire “Cose mai viste”.

«Ci sono persone, lavori cinematografici, libri, imprese piccole e grandi che, nel magma di informazioni in cui siamo immersi, passano facilmente sotto traccia; oppure ci sono opere, come la Corazzata, consegnate a una dimensione leggendaria, positiva o negativa non importa, ma con le quali raramente ci si è confrontati. “Cose mai” viste nasce da uno spirito di curiosità e con l’intento di scoprire qualcosa di singolare e insospettabile che, a volte, non è poi così lontano da noi e che, in altri casi, dobbiamo cercare con un po’ più di sforzo per conoscere e apprezzare».

E’ il caso di un personaggio come Marco Invernizzi (incontro in programma il 29 novembre), il cuggionese capace di completare il giro del mondo in bicicletta in 12 mesi per complessivi 35mila km percorsi; o di  Walking the Camino (in programma il 22 novembre), pellicola del 2015 fra il documentario e l’avventura diretta da Lydia Smith, che segue da vicino un gruppo di moderni pellegrini in viaggio verso Santiago, ognuno con le proprie ragioni, motivazioni e aspettative. Il filmato ha avuto una distribuzione estremamente frammentata in Italia e, comunque, limitata a poche proiezioni.

«Quello di Cose mai viste è un programma che si comporrà nel tempo e per questo non avrà una frequenza regolare – conclude Arzuffi – andremo sempre alla ricerca di soggetti e spunti, che vorremo il più possibile vari, per intercettare tanti tipi di interesse».

La prima serata, che avrà inizio alle 21.00, vedrà servire, a chi ne farà richiesta, bortsch, una zuppa tipica russa con barbabietole e panna acida. La pellicola sarà introdotta e commentata da Celestino Colombo, storico componente del Cineforum Marco Pensotti Bruni di Legnano e cofondatore del Busto Arsizio Film Festival.

L’ingresso è libero.

La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa Arcadia insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.

Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)

www.osterialatela.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Novembre 2016
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