Delrio assicura alla Svizzera: la ferrovia Arcisate-Stabio sarà pronta nel 2017

Il ministro ha incontrato la collega svizzera Doris Leuthard a Roma. Si è parlato anche del corridoio ferroviario Luino - Chiasso e della navigazione sui laghi Maggiore e Ceresio

Ministri Governo Renzi

Al termine dell’incontro bilaterale avvenuto ieri a Roma con la ministra dei trasporti Doris Leuthard, il ministro italiano delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha parlato anche della ferrovia Arcisate-Stabio e del corridoio ferroviario Luino-Chiasso.

Delrio ha detto che «le Alpi diventeranno una cerniera e non saranno più una barriera. L’Italia è attraversata da quattro corridoi europei che creano uno spazio unico molto importante e noi siamo impegnati nella loro realizzazione con investimenti molto importanti. In particolare con la Svizzera siamo interessati e determinati a rafforzare il corridoio Genova-Rotterdam».

«Le risorse ci sono e lo stato dei lavori è avanzato. Potenziando il corridoio ferroviario Luino-Chiasso e dopo aver sbloccato la Arcisate-Stabio, che sarà completata entro il 2017, saremo in grado entro il 2020 di avere un sistema ferroviario che si muova in maniera armonica. I corridoi merci sono il nostro obiettivo».

Il ministro italiano ha inoltre confermato il 2021 come orizzonte per la conclusione dei lavori del Terzo Valico dei Giovi, la linea ferroviaria ad alta velocità Tortona/Novi Ligure-Genova.

«Doris Leuthard ha espresso soddisfazione per gli impegni del Governo italiano e ha parlato di «una collaborazione eccellente, con un punto di vista in perfetta sintonia su trasporti e sviluppo. Abbiamo avuto l’impressione che dopo molte parole e documenti del passato, ora abbiamo anche i fatti».

«Tutti i progetti vanno avanti molto bene, in linea e in tempo», ha spiegato Doris Leuthard: «La Genova-Rotterdam darà un’offerta eccellente per merci e operatori della logistica. Adesso la Zurigo-Milano si fa in 3 ore e mezza, tra un mese la galleria di base del San Gottardo sarà operativa e l’obiettivo è il pieno utilizzo nel 2020: a quel punto i tempi scenderanno a 3 ore».

«La Svizzera – ha aggiunto la Leuthard – è interessata a che in Italia gli investimenti in infrastrutture vengano fatti. La logistica è un elemento molto importante per lo sviluppo economico».

Leuthard e Delrio hanno trattato anche dei trasporti di merci pericolose, di quelli transfrontalieri in autobus e della navigazione sui laghi Maggiore e Ceresio. Delrio ha detto che il Verbano è compreso nel programma di ammodernamento del trasporto pubblico locale per il quale l’Italia ha investito ulteriori 3,5 miliardi di euro.

I due ministri hanno infine concordato di proporre agli atenei svizzeri e italiani una cooperazione nell’ambito delle infrastrutture, per rafforzare la formazione in ingegneria, nuove tecnologie e questioni di accesso al mercato.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Novembre 2016
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