Dopo anni entra in funzione la nuova caserma dei carabinieri

La costruzione era stata avviata nel 2006, in mezzo tante polemiche, articoli di giornale, servizi tv. Con il trasloco dell'Arma si arriva a un punto definitivo

caserma carabinieri samarate

Dopo anni di incertezze, pause di riflessione, soldi spesi per adattamenti e “ritocchi”, entra finalmente in servizio la nuova Caserma dei carabinieri di Samarate: «il trasloco si terrà il prossimo 28-29 novembre, la prossima settimana», ha potuto annunciare l’assessore alla sicurezza del Comune di Samarate, Vito Monti.

È una storia ormai di lungo corso: Samarate è già dotata oggi di una “stazione” (la più piccola unità territoriale dei carabinieri) dipendente dalla Compagnia di Busto Arsizio, con sede in Casa Mauri, edificio comunale di fronte al municipio (che ha però spazi ridotti). Il nuovo edificio di via Ricci  faceva parte di un pugno di strutture previste a metà anni Duemila in varie località della provincia, come nuove sedi di presìdi esistenti (come nel caso – appunto – di Samarate o Uboldo) o come nuovi presidi (ad esempio Cardano al Campo, Vergiate, Induno Olona).

La costruzione della caserma – edificata in via Ricci, dotata di dodici stanze-alloggio per militari celibi e quattro appartamenti per ufficiali con famiglia – fu avviata nel 2006, fu finita al rustico nel 2010, ma poi il Comune ci ha dovuto investire ancora 40mila euro per completare i lavori di finitura, in attesa che lo Stato sbloccasse la situazione. Nel mezzo, tanti articoli dei media locali, polemiche politiche e anche una visita di Striscia la Notizia nella primavera 2015

caserma carabinieri samarate
l’edificio in costruzione, nel 2010

Ora la vicenda sembra al suo momento di svolta. «L’amministrazione ha fatta sua l’esigenza dei carabinieri di avere caserma più ampia e adatta ad una presenza migliore sul territorio, quindi anche una maggiore percezione di sicurezza» annuncia soddisfatto Monti. Caserma più grande significherà più personale? L’assegnazione di nuovi uomini non dipende certo dal Comune, ma Monti è speranzoso:
«Nei progetti sicuri sarà probabilmente potenziato l’organico, la struttura è più ampia e può accogliere più uomini. Stiamo anche completando la rete di telecamere sul territorio: insieme alla nuova caserma e al Controllo di Vicinato (vedi qui), sono convinto che Samarate possa diventare una città con livello di servizi per la sicurezza».

La storia della caserma samaratese si dovrebbe chiudere qui. E le altre? Lo scorso anno è stata attivata la caserma di Vergiate (nuova stazione, presidio diurno, vedi qui), passi avanti si registrano anche a Uboldo (dove i carabinieri sono in affitto) e Induno Olona. Più lento il percorso a Cardano al Campo, mentre resta tutta da risolvere la situazione della “non-caserma” di Busto Arsizio, un caso più intricato nato da un accordo con un privato fatto a livello locale e che si è arenato.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 25 Novembre 2016
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