Ravo colpisce ancora, il “suo” Caravaggio arriva in Sicilia

Il writers varesino ha realizzato una nuova opera d'arte in provincia di Messina

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L’immagine della “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco D’Assisi”, capolavoro di Caravaggio, trafugato a Palermo nel 1969 dalla mafia, torna visibile a tutti, grazie all’opera varesino Ravo Mattoni.

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Ultimato in questo giorni, in Sicilia a San Salvatore di Fitalia, il murales riproduce il celebre quadro del Caravaggio. L’autore di questa opera è Andrea Ravo Mattoni, artista di di Varese già noto per aver realizzato altre riproduzioni di quadri classici e per il suo murale in Viale Belforte in città.

Il murales intitolato Caravaggio, La Natività, è stato realizzato a spray su muro, in Piazza De Gasperi. Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo del Comune di San Salvatore e di Fitalia e della società ‘’Fratelli Damiano & C.’’ Il dipinto, considerato tra i capolavori del Caravaggio e realizzato secondo alcune fonti nel 1609 per l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, rappresenta la Natività: la madonna rivolta verso il bambino, San Giuseppe, San Lorenzo, San Francesco, un quinto personaggio e in alto l’angelo.

Tutt’oggi è tra capolavori più ricercati al mondo. L’opera originaria del Caravaggio è stata trafugata il 16 Ottobre del 1969. Per trent’anni nessuno sa nulla del dipinto. Informazioni sono emerse durante durante dibattimenti processuali o dichiarazioni di pentiti di mafia da Giovanni Brusca, Salvatore Cangemi, Francesco Marino
Mannoia. Nel 2009 Gaspare Spatuzza, pentito di Cosa Nostra, dichiara che il dipinto, dopo esser stato rovinato da maiali e topi sarebbe andato bruciato.

La storia di questo dipinto trafugato esemplifica pienamente il senso del progetto di Andrea Ravo Mattoni, “Ritorno del Classicismo nel Contemporaneo” che l’artista varesino presenta in questa occasione. “Ho voluto realizzare il murales di questo dipinto, rubato dalla mafia, per restituire a tutti, la bellezza di un’immagine negata – spiega Andrea Ravo Mattoni – Quando dico tutti intendo la gente della strada, persone che non hanno l’occasione o la spinta per andare a cercare le opere classiche nei musei. Questo lavoro diventa la perfetta occasione per raccontare il progetto
“utopico” a cui sto lavorando: realizzare il più grande museo diffuso al mondo, un’enorme pinacoteca a cielo aperto che riproduca le grandi opere dei classici. Un progetto che sia porta di ingresso verso i musei dove le opere originarie sono esposte e per un “recupero del classicismo nel contemporaneo”.

Queste le parole di Rosario Ventimiglia Sindaco di San Salvatore di Fitalia:“Ci riempie d’orgoglio restituire idealmente all’Italia la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco di Caravaggio, opera trafugata nel 1969 e mai più ritrovata. Ringrazio l’artista, Andrea Ravo Mattoni, per aver realizzato, a San Salvatore di Fitalia, un’altra opera, dopo la Cena di Emmaus, ed aver così contribuito al progetto, di creare un museo a cielo aperto. Un particolare ringraziamento alla Società F.lli Damiano & C, ed in particolare il suo CEO, dott. Riccardo Damiano che sponsorizzando questo progetto, hanno dimostrato sensibilità nei confronti dell’Arte e della nostra comunità.”

Quella della Natività è il sesto murales realizzato nell’ambito di questo progetto lanciato ufficialmente solo ora. Nello stesso paese di San Salvatore di Fitalia, nel mese di luglio, Ravo Mattoni ha realizzato l’opera Caravaggio, La cena in Emmaus

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Dicembre 2016
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