La preghiera del venerdì sarà ospitata in un terreno alla Boschina

Un privato, proprietario di un terreno, ha dato la disponibilità ad ospitare temporaneamente la comunità musulmana, dopo l'allontanamento da via Pacinotti

boschina gallarate 2015

Dopo l’allontanamento della comunità musulmana da via Pacinotti, la preghiera del venerdì sarà probabilmente ospitata – nella giornata di venerdì 24 febbraio – in un terreno privato nella zona della “Boschina”, l’area verde a Nord della città, a Crenna.Questa almeno è la soluzione individuata dalla comunità musulmana e dall’associazione il Faro, espressione associativa dei musulmani gallaratesi.

«È il terreno privato, di un privato che molto gentilmente ci ha dato la disponibilità» spiega Djallil Ayed, l’imam della comunità. Il proprietario del terreno conosce alcuni esponenti dell’associazione della comunità islamica e ha offerto la soluzione, provvisoriamente.
«Ho ricevuto stasera la conferma, domattina (venerdì, ndr) manderemo subito la comunicazione alla Polizia» assicura Ayed, augurandosi che non sorgano intoppi. Per quanto riguarda la “logistica”, l’imam spiega che saranno disposte «alcune persone per indicare la strada», per ridurre il disagio nella gestione dei parcheggi (è un aspetto – la viabilità – che in via Pacinotti rischiava a volte di essere problematico e a cui la comunità sta attenta, per evitare attriti).

La disponibilità di uno spazio per la preghiera del venerdì è un passaggio che evita ulteriori attriti, in attesa di capire quale sarà il futuro. Il sindaco Andrea Cassani ha dato disponibilità ad anticipare al 9 di marzo (anzichè al 15 marzo, come previsto inizialmente) l’incontro con i vertici musulmani a Gallarate, anche se ha ribadito in settimana le critiche alla comunità musulmana, identificata con le varie comunità straniere a maggioranza islamica (va comunque ricordato che diverse sono le nazionalità, che molti sono cittadini italiani e che ci sono anche alcuni italiani convertiti). L’imam assicura che la comunità sta affrontando la questione: «Siamo sereni e vogliamo risolvere il problema. Un po’ di disagi ci sono, non sono una novità nè credo saranno un grande ostacolo».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 23 Febbraio 2017
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