“Troppi aumenti”. Orrigoni boccia il piano scuole

Mozioni contro le nuove tariffe: "Aumenti fino al 100% da rivedere". Mercato e Pgt, gli altri argomenti discussi

consiglio comunale varese 2016

E’ stato approvato ieri il nuovo regolamento dell’area mercato, di cui si è già parlato molto, e si è svolta una discussione infinita sulla variante di pgt che è durata fino alle 2 di notte e oltre, a seguito di una valanga di emendamenti presentati dal leghista Fabio Binelli e che ha determinato un aspro scontro con la giunta e l’assessore Andrea Civati. Tra le due iniziative, ieri, molte interrogazioni di singoli consiglieri all’assemblea di Palazzo Estense. Una in particolare ha destato una certa attenzione, quella di Paol0 Orrigoni della lista omonima.

Il consigliere ed ex candidato sindaco del centrodestra è intervenuto su un argomento che sta facendo molto discutere (e protestare), il cambio tariffario nelle scuole cittadine.

Orrigoni ha spiegato così la sua richiesta di rivedere il piano.
Ecco le note negative. “Negli asili nido il 20% delle famiglie avrà un aumento della quota mensile per la frequenza giornaliera standard dal 20% al 40%. Vi sarò l’introduzione di una tariffa di euro 25 per l’ingresso anticipato (pre-asilo) alle ore 7.30. C’è un aumento di circa il 30% della tariffa per il servizio dopo-asilo con uscita alle ore 18″.

Sulle Scuole dell’infanzia, Orrigoni ha rilevato questi dati: “Aumenti dal 27% al 100% per l’ingresso anticipato, aumenti dal 24% al 100% per la frequenza standard che andranno ad incidere sul 37% delle famiglie varesine, aumenti dal 25% al 100% per l’uscita posticipata”.

Sulle scuole primarie e secondarie di primo grado: “Aumento dal 16% al 17% per il servizio di refezione che riguarda tutte le fasce di reddito. Aumento dal 25% al 100% per il servizio pre-scuola (7.30-8.00) che riguarderà il 62% delle famiglie varesine che ne usufruiscono attualmente. Abolizione del servizio doposcuola breve (dalle 13 alle 15 con possibilità di uscita tra le 14-14.15) con conseguente confluenza nel doposcuola lungo (fino 17.30) ed aumento della relativa tariffa dal 25% al 100% che riguarderà circa il 50% delle famiglie che attualmente ne usufruiscono”.

Questi sono i dati elaborati da Palo Orrigoni: “Tali aumenti – ha affermato il consigliere – andranno a colpire le famiglie appartenenti alle fasce di reddito medio di cui fanno parte la maggior parte delle giovani coppie. Il futuro di Varese è proprio in mano alle “giovani” famiglie che decidono di investire il proprio futuro nella nostra Città e, per far sì che questo avvenga, è necessario garantire servizi di qualità a costi contenuti. Se si vuole far crescere Varese bisogna creare le condizioni per le quali i genitori possano conciliare il proprio lavoro con la crescita dei loro figli”.

Risultato: Orrigoni chiede di rivedere con attenzione le attuali tariffe per venire incontro alle famiglie con reddito medio (soprattutto con reddito tra i 20 ed i 40 mila euro annui). E di ripristinare il servizio di dopo scuola breve così come previsto dal precedente sistema tariffario.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 17 Febbraio 2017
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