A Varese l’Interreg Italia-Svizzera vale 67 milioni di euro
Questa mattina alle Ville Ponti si è svolto il primo laboratorio Interreg. L'assessore Francesca Brianza: "Gli Interreg sono uno strumento fondamentale per rispondere alle differenti esigenze dei territori di confine"
Si è svolto oggi al Centro Congressi Ville Ponti di Varese il primo laboratorio Interreg.
“Oggi si è compiuto un passaggio fondamentale nel percorso che porterà alla realizzazione dei progetti Interreg per i quali sono stati destinati circa 158 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore di Regione Lombardia e delegata ai rapporti con la Svizzera Francesca Brianza (nella foto), in apertura del laboratorio – Questi fondi sono destinati a Università, Comuni, Piccole e Medie Imprese, soggetti che operano nel mondo dell’associazionismo, realtà che si trovano al di qua e al di là del confine tra Italia e Svizzera e coinvolgono, per la parte lombarda, le Province di Varese, Como, Lecco e Sondrio”.
Francesca Brianza ha sottolineato il grande interesse suscitato da questa opportunità: “La partecipazione al tavolo di oggi testimonia l’attenzione per il bando Interreg e la volontà di accedere ai fondi il cui utilizzo porterà trasformazioni positive per i territori di confine e consoliderà le relazioni con la vicina Svizzera”.
Per quanto riguarda la Lombardia il programma Italia Svizzera 2014 -2020 offre una serie di opportunità concrete che si rivolgono ad un gran numero di potenziali beneficiari e che si sviluppano su assi fondamentali per il territorio: competitività delle imprese, valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, mobilità integrata e sostenibile, servizi di integrazione e comunità, rafforzamento della governance transfrontaliera.
“Per la provincia di Varese – ha spiegato l’assessore regionale – sono state presentate 53 manifestazioni di interesse per un importo richiesto di circa 67 milioni di euro; la maggior parte di queste manifestazioni riguardano la competitività delle imprese e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale”.
“Gli Interreg – ha concluso Francesca Brianza – sono uno strumento fondamentale per rispondere alle differenti esigenze dei territori di confine. Il Confine e le differenti peculiarità dei due Paesi, non devono essere visti come un limite ma, al contrario, come una risorsa e come fonte di progettualità per implementare il dialogo transfrontaliero e – conclude -per trovare soluzioni concrete allo sviluppo dei territori di confine”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.