I Giovani pensatori diversamente abili presentano la casa comune
Verrà presentata mercoledì 22 marzo la casa costruita mattone su mattone per consentire a tutti di esprimere il proprio pensiero. L'iniziativa realizzata per il progetto dell'Insubria
“Costruire la casa comune: il progetto dei giovani pensatori diversamente abili” è l’iniziativa che animerà il pomeriggio di mercoledì 22 marzo, dalle ore 15 alle 17.30, a villa Toeplitz, sede dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Una casa costruita mattone su mattone per consentire a tutti di esprimere il proprio pensiero, dai piccoli della primaria agli studenti delle superiori che stanno terminando l’iter scolastico.
L’iniziativa pensata dal professor Fabio Minazzi, nell’ambito dell’ottava edizione del Progetto Giovani Pensatori, vede protagonisti anche alcuni genitori ricchi di creatività e di passione.
Mamme speciali che hanno i loro piccoli all’Istituto Silvio Pellico, alle prese con la costruzione di un androide per comunicare o con nuove associazioni in difesa dei diritti dei più deboli come “Articolo 3”. Ci saranno anche le riflessioni di due studenti dell’Istituto Manzoni e del “De Filippi”, e le loro legittime preoccupazioni sul mondo del lavoro.
«Un’occasione per comprendere come interpretano il futuro e l’adultità – spiega Marina Lazzari del Centro insubrico – e scoprire il bisogno di sentirsi utili e capaci di dare agli altri».
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