La lezione delle madri costituenti all’Insubria
Varese ha reso omaggio alle ventuno donne che contribuirono alla stesura della carta costituzionale italiana. Alla 4AS dell'Ipsia "Antonio Parma" di Saronno il primo premio (1500 euro) per il miglior cortometraggio
Le donne italiane esercitarono per la prima volta il diritto di voto nel 1946, una tornata di amministrative che ne portò ben duemila nei consigli comunali. Ventuno entrarono nell’Assemblea costituente e contribuirono alla stesura della carta costituzionale italiana.
Varese ha reso omaggio alle madri costituenti nell’Aula Magna dell’Insubria di via Ravasi. Una mattinata di lavori a cui hanno partecipato gli studenti delle classi quarte degli istituti superiori della provincia di Varese. L’iniziativa dal titolo “Madri costituenti. Una storia italiana” è stata organizzata dal Coordinamento donne di Varese in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil, il Centro di promozione della legalità, l’Ufficio scolastico per la Lombardia, la Regione e con il patrocinio dell‘Università degli studi dell’Insubria.
I lavori, iniziati alle 9 con un’esibizione del coro “Ensemble vocale Euphoné” diretto da Monica Ballabio e coordinati dalla giornalista Chiara Frangi, prevedevano numerosi interventi. Al coordinamento donne del sindacato confederale è stata affidata la relazione introduttiva sul tema “Le politiche di genere: attingere al passato per guardare il futuro”, a cui sono seguiti i saluti dei vari rappresentanti delle istituzioni, gli interventi della professoressa Cristina Boracchi in rappresentanza del Cpl, la testimonianza di Marisa Cinciari, madre costituente, e gli interventi di Elena Lattuada (Cgil), Caterina Valsecchi (Cisl dei Laghi) e Clara Lazzarini (Uil).
Il momento più atteso della mattinata era rappresentato dalla premiazione dei lavori sul tema (video, musica, cortometraggi e ebook) realizzati dagli studenti. Al primo posto si è classificata la 4AS dell‘Ipsia “Antonio Parma” di Saronno a cui sono andati i 1.500 euro di premio per il cortometraggio dal titolo “le orme del cambiamento” dove si mettevano a confronto due generazioni di donne. Al secondo posto l’Ite “Tosi” di Busto Arsizio con l’e-book multimediale “Le donne della Resistenza e dell’Assemblea Costituente”, mentre il terzo posto è andato alla 4DS del liceo scientifico Marie Curie di Tradate con l’e-book “L’eco del passato nel presente: l’emancipazione femminile dalle madri costituenti ad oggi”
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.