Lavori pubblici, il cantiere del Lirico si apre alla città

Spettacoli, proiezioni, attività formative e mostre fino al termine dei lavori 

Avarie

Il cantiere del Lirico si apre alla città, la coinvolge e la rende partecipe dei lavori che presto restituiranno uno dei suoi storici teatri dopo quasi 20 anni di chiusura. Il cantiere diventa, quindi, esso stesso spettacolo, scenografia per concerti e mostre e anche per attività didattiche e di studio rivolte a tutte le età.

Questo il senso di “Cantiere evento”, l’iniziativa organizzata dall’impresa Garibaldi costruzioni e restauri srl, realizzatrice dell’intervento di restauro del Teatro Lirico, insieme alla Fondazione no profit Gianfranco Dioguardi, e sostenuta dall’Amministrazione comunale.

Una proposta nata dall’impresa che abbiamo voluto cogliere al volo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti – perché ci sembra un modo originale ed innovativo di poter seguire un cantiere importante e di avvicinare i cittadini al nuovo Lirico intitolato a Giorgio Gaber prima ancora della sua riapertura ufficiale. Le iniziative culturali, le attività formative e le performance previste nel piano di attività del Cantiere evento diventeranno l’occasione per rendere la città stessa un primo palcoscenico capace di prefigurare fuori quanto in seguito accadrà dentro”.

Verrà realizzata un’aula civica provvisoria da circa 80 posti nei pressi del cantiere, tra via Rastrelli e via Larga, che fungerà da auditorium destinato ad ospitare tutte le attività collettive: mostre, spettacoli, concerti, proiezioni e conferenze con attività di studio dell’evoluzione storica sia dell’edificio che dei contesti teatrali. Previsto anche un “portale belvedere” sul foyer del teatro, una parete trasparente che renderà visibile l’evoluzione dei lavori di recupero, mentre saranno utilizzate le cesate di cantiere per diffondere immagini relative all’interno dell’edificio e per l’installazione di uno schermo che consentirà la proiezione di immagini degli interventi più significativi.

Le diverse attività verranno valutate da parte del Comune e saranno comunque pensate per gli abitanti del quartiere e della città tutta: studenti, bambini, anziani, turisti, commercianti e operatori professionisti del settore delle costruzioni, con particolare riferimento al restauro e alla conservazione di beni storico-culturali.

Il cartellone dettagliato degli eventi verrà reso noto dalla Fondazione Dioguardi nelle prossime settimane, dopodiché partirà la programmazione del calendario di appuntamenti che accompagneranno i lavori per la rinascita del Lirico fino alla loro ultimazione. L’organizzazione sarà interamente a carico dell’impresa Garibaldi e della stessa Fondazione senza alcun onere per l’Amministrazione.

La Fondazione Dioguardi, nata nel 1991, ha finalità di promozione culturale del sapere integrato con l’attività imprenditoriale e organizza azioni in favore di una visione pluridisciplinare della conoscenza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Marzo 2017
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