Day Center 2: parte la progettazione, alberi permettendo

L'Asst Sette Laghi ha pubblicato il bando per la progettazione della palazzina che sorgerà al posto di geriatria e Santa Maria. Il Comune chiede di tutelare le piante: un'operazione da 20.000 euro

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Day center 2: si comincia. Oggi, giovedì 6 aprile, è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione della seconda palazzina che conterrà i servizi sanitari aperti alla città.

È lo stesso direttore generale dell’ASST Sette Laghi Callisto Bravi ad annunciare che il lavoro previsto dal VII programma quadro, e annunciato dal Presidente lombardo Roberto Maroni all’inaugurazione di un anno fa, è alle battute iniziali. Si tratta del bando per affidare la progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo Day center 2 con l’abbattimento dei padiglioni Santa Maria e geriatria.

Le proposte dovranno pervenire entro l’11 maggio prossimo. L’importo di aggiudicazione prevede la base d’asta di Euro 786.875,80 e andrà all’offerta economica più vantaggiosa. Se tutto procederà regolarmente, si prevede che l’apertura del cantiere avverrà nel febbraio 2018.

La futura palazzina dovrebbe avere le dimensioni e la struttura analoghe al day center 1, su più piani per ospitare l’odontoiatria attualmente dislocata a Velate e la Brest Unit, il percorso multidisciplinare per la cura del tumore al seno.

In questo momento, però, si possono solo prevedere a grandi linee struttura e dimensioni: sul progetto, infatti, incombe l’ombra del liquidambar, un albero di dimensioni medio grandi su cui il Comune di Varese vigila con estrema attenzione: Palazzo Estense ha richiesto all’azienda sanitaria un controllo delle condizioni attuali di salute della pianta e un controllo ogni sei mesi per verificare eventuali stati di sofferenza provocati dai cantieri edili che si apriranno attorno. Un obbligo che costerà circa 20.000 euro alle casse dell’ASST Sette Laghi.  

Per l’ospedale di Varese un copione che si ripete: quando venne edificato il monoblocco, l’allora assessore all’ambiente Federiconi ottenne piantumazioni tutt’attorno al sedime a compensazione delle piante abbattute dal cantiere.

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Pubblicato il 06 Aprile 2017
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