Soggiorni di autonomia alla cooperativa Iris
Si è conclusa la prima parte di un progetto cofinanziato dalla Fondazione comunitaria del Varesotto e che ha coinvolto 13 utenti del centro socio educativo
Si è da poco conclusa la fase centrale del progetto Prove d’autonomia co-finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS. In questa parte, 13 utenti del Centro Socio Educativo hanno avuto la possibilità di partecipare a brevi soggiorni presso la struttura Iris accoglienza, finalizzati all’acquisizione e consolidamento di autonomie.
Gruppetti di due o tre persone con un operatore, hanno avuto, nel corso di 10 settimane, la possibilità di misurarsi con le proprie competenze nell’autonomia personale e sociale, ovvero con quanto comporta la normale gestione di una casa e la condivisione degli spazi: l’igiene personale e dell’ambiente, le attività domestiche (fare la spesa, cucinare, rassettare), l’organizzazione del tempo libero (musica, film, libri, uscite in città, gite ecc.), sperimentando una temporanea separazione dalla famiglia.
La proposta che va ad integrarsi, sia rispetto agli orari sia rispetto alle finalità, con le attività ordinarie del CSE, è un ulteriore strumento per favorire il raggiungimento degli obiettivi individuali.
Allo stesso tempo il progetto vuole rispondere alle necessità di supporto o di sollievo di fronte ad eventuali emergenze (assenze da casa, malattie, visite mediche, ecc.).
Nel corso di queste settimane gli utenti coinvolti hanno potuto ripetere l’esperienza fino a quattro volte all’interno di un percorso che ha visto affermarsi autonomie e sviluppare competenze. Il fatto di poter ripetere l’esperienza ha permesso di viverla non come una vacanza ma come un’opportunità per mettersi alla prova.
Come in una casa gli utenti hanno collaborato, sotto la supervisione di un educatore sempre presente, nella gestione quotidiana occupandosi di tutto: dalla spesa, alle pulizie, dalla sistemazione dei locali alla cucina, senza farsi mancare uscite e passeggiate.
Grazie alla collaborazione e all’appoggio delle famiglie, in alcuni casi è stato possibile iniziare un importante percorso di riflessione sul tema tanto attuale del “dopo di noi” e di presa di coscienza di limiti e possibilità.
Questa sperimentazione vuole essere l’inizio di un percorso che possa offrire a ciascun utente del Centro Socio Educativo tutti gli strumenti per una vita quanto più possibile autonoma e piena, e alla cittadinanza tutta un’occasione di riflessione e di progettazione per una società davvero a misura di tutti.
Per sostenere i progetti della Cooperativa si può devolvere il 5×1000 C.F./P.IVA 02333200125 o donando sul c.c. IT40V0335901600100000009397.: “Sono all’ordine del giorno, il lavoro che faccio io è quello di raccontare verità comode”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.