Masaya e la rete che cambia la vita
Dayana e Margarita raccontano l'importanza di usare la tecnologia e internet in una zona rurale ancora poverissima. Terre des hommes è da anni attiva con queste comunità permettendo molte iniziative
Intorno a Masaya, una delle maggiori città del Nicaragua, nelle comunità rurali vivono settantamila persone. È una zona caratterizzata dall’attività agricola e artigianale. Insieme con queste il turismo sta prendendo piede soprattutto grazie alla spettacolare attività del volcan Masaya. Nell’attuale cratere centrale è visibile a occhio nudo il continuo movimento della lava.
Negli ultimi anni il governo ha realizzato alcuni interventi e almeno le strade principali non sono più in terra battuta. Tutta la zona è ricca di acque e molti terreni furono resi sterili dalle attività del periodo di Somoza, per cui nel periodo delle piogge ci sono grandi problemi per muoversi.
Terre des hommes lavora a supporto delle attività con i bambini e i ragazzi in undici delle comunità. Le scuole sono pubbliche e gestite direttamente dal governo, ma spesso manca qualsiasi cosa. La ong così interviene non solo per garantire alcune iniziative, quali lo sport, l’arte, la pittura, la tecnologia, ma anche per consentire a chi frequenta le lezioni di avere libri, quaderni e materiali base per svolgere il proprio lavoro. C’è un’attività di supporto rivolta anche agli insegnanti.
In questo contesto è ancora vivo il ricordo del nostro progetto TdHlive. Un multi blog nato nel 2012 che permetteva ai ragazzi di apprendere le prime informazioni informatiche e agire direttamente pubblicando foto e testi. L’importanza della connessione a internet la spiegano molto bene Dayana e Margarita. Per quanto l’uso sia limitato, seppur fortemente cambiato con la diffusione degli smartphone, l’idea di potersi aprire al mondo, dà una diversa prospettiva alla loro vita.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gedeone su Pescato ad Arolo un luccio di 131 centimetri
Felice su Scaricano eternit nelle campagne di Vedano Olona: "Li troveremo e saranno denunciati"
lenny54 su Ferragosto, il grazie di Regione Lombardia a medici, infermieri e volontari
Ernesto Ferrarini su Dentro il cantiere dell'ex caserma Garibaldi, tra portici ritrovati e un giardino dei libri
Castegnatese ora Insu su Bottigliate alla gola fuori dalla stazione di Varese: "Maltrattava il mio cane"
Castegnatese ora Insu su Sono 11 i contagi da West Nile in Lombardia: casi di zanzare infette anche in provincia di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.