Ridurre lo spreco alimentare in mensa: ci pensano gli alunni
Grazie al tavolo di lavoro congiunto tra Comune di Saronno e gli istituti scolastici si è definita una progettazione condivisa da alunni, dirigenti e docenti, personale che prevede l’attivazione di azioni concrete
Comune, scuole e soprattutto studenti insieme nella lotta allo spreco alimentare e di materiali negli istituti scolastici.
Grazie al tavolo di lavoro congiunto tra Comune di Saronno e gli istituti scolastici si è definita una progettazione condivisa da alunni, dirigenti e docenti, personale che prevede l’attivazione di azioni concrete finalizzate alla riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti e alla valorizzazione degli scarti come risorse.
Per ognuno dei nove plessi scolastici (elementari e medie) dei tre istituti comprensivi cittadini (Leonardo da Vinci, Ignoto Militi e Aldo Moro) è stata eseguita un’analisi dello stato di fatto rispetto alla produzione e gestione dei rifiuti scolastici con l’elaborazione di un piano di miglioramento condiviso.
Per ogni scuola sono state individuate due classi referenti rispettivamente per la raccolta differenziata e per lo spreco alimentare nelle mense che nei prossimi giorni monitoreranno l’introduzione di nuovi contenitori, la raccolta delle diverse frazioni nei locali scolastici, i quantitativi di cibo non consumato. Non solo: le classi scelte avranno anche il compito di informare i compagni quando emerso dalle loro indagini.
“La sensibilizzazione e la responsabilizzazione delle nuove generazioni – spiega l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone che segue il progetto – è una delle chiave di volta per migliorare su diversi fronti, dalla raccolta differenziata alla lotta al degrado, la gestione dei rifiuti. Abbiamo quindi deciso di non limitarci a progetti e lezioni frontali ma di responsabilizzare i piccoli saronnesi invitandoli ad essere soggetti attivi del cambiamento”.
Altre 58 classi si stanno invece occupando del tema con progetti collaterali ad esempio come imparare a produrre il compost a scuola partendo dagli scarti vegetali di cucina, utilizzare alcuni resti di verdura per produrre nuove piantine per l’orto scolastico e conoscere gli accorgimenti per la conservazione dei cibi per non sprecare quanto acquistiamo. Infine sono previste delle lezioni interattive per imparare velocemente le regole della raccolta differenziata e delle cosiddette “4 R”: ridurre, riutilizzare, raccogliere in modo differenziato e riciclare. “La raccolta differenziata a scuola – conclude l’assessore Gianpietro Guaglianone – diventa un’occasione a Saronno per studiare concretamente quanto sia importante occuparsi dei beni comuni, del nostro territorio e dell’ambiente”.
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