Trame d’arte e di parola (al femminile)

Alle 18.30 al Maga l'appuntamento inaugurale del festival Scrittrici Insieme. Alla sera incontro con Federica Manzon e Alessandro Zaccuri

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Quali sono i legami che uniscono le arti figurative con la poesia? E qual’è il ruolo della donna nella poetica di Antonella Anedda e Franco Buffoni? A rispondere saranno direttamente questi due protagonisti della poesia italiana contemporanea, in un dialogo con Sandrina Bandera, coordinato da Helena Janeczek e Emma Zanella. È l’appuntamento inaugurale (alle 18.30) del festival Scrittrici Insieme, in programma fino a domenica 28 maggio al museo Maga.

Laureata in storia dell’arte moderna, docente all’Università della Svizzera italiana di Lugano, Antonella Anedda ha fatto il suo esordio letterario nel 1992 con la raccolta di poesie “Residenze invernali”. Solo la prima di una serie di opere tra le quali spicca “Notti di pace occidentale”, che nel 2000 è valso all’autrice il premio Eugenio Montale.
Nato a Gallarate, Franco Buffoni ha iniziato la sua carriera poetica pubblicando nel 1987 “Quaranta a quindici”. Romanziere e saggista, insegna Critica letteraria e Letterature comparate all’Università degli studi di Cassino. Dal 2010 presiede la giuria del premio letterario intitolato a “Giuseppe Tirinnanzi”.
Un carriera divisa tra il ministero dei Beni culturali, le Sovrintendenze locali e l’insegnamento universitario, Sandrina Bandera è stata direttrice della Pinacoteca di Brera e del Polo museale della Regione Lombardia. Nel dicembre dello scorso anno è stata nominata presidentessa della Fondazione “Silvio Zanella”, realtà che gestisce il museo MA*GA.
L’incontro, che segnerà l’apertura del Festival, è in programma venerdì 26 maggio alle 18.30.

Il festival prosegue poi in serata, alle 21, con l’incontro con Federica Manzon e Alessandro Zaccuri

“La nostalgia degli altri” (Feltrinelli) è il racconto dell’amore virtuale tra l’irruenta Lizzie ed il timido Adrian, una relazione che vive solo una dimensione digitale. “Lo spregio” (Marsilio) narra invece le vicende del piccolo Angelo, figlio del boss Franco Morelli che traffica con prostitute e spalloni in un paesino di montagna al confine con la Svizzera. I due autori Federica Manzon e Alessandro Zaccuri saranno a SI-Scrittrici Insieme per raccontare queste relazioni pericolose. Al suo terzo romanzo, Federica Manzon ha esordito nel 2008 con “Come si dice addio”. “Di fama e di sventura”, pubblicato nel 2011, le è valso il premio Rapallo Carige e il premio Selezione Campiello. Giornalista nella redazione culturale del quotidiano Avvenire, Alessandro Zaccuri ha pubblicato saggi e reportage. L’esordio letterario risale al 2007 con “Il signor figlio”, romanzo arrivato tra i finalisti del premio Campiello. “Lo spregio” si è aggiudicato il premio Mondello.
L’incontro a Scrittrici Insieme viene coordinato da Helena Janeczek.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Maggio 2017
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