Finta esondazione del torrente Lura con sfollati: protezione civile promossa
l test ha visto coinvolti Protezione civile, Polizia locale, la sezione saronnese della Croce rossa, l’associazione carabinieri, Ari-Re
“Abbiamo avuto modo di sperimentare i nuovi protocolli di azione approvati dalla giunta comunale qualche settimana fa, come aggiornamento del piano di Protezione civile e direi che tutto è andato per il verso giusto. Ho potuto constatare l’efficienza dei gruppi che si sono messi a disposizione, una garanzia per la popolazione saronnese. Ringrazio tutti i volontari che hanno partecipato all’esercitazione e soprattutto i cittadini, che hanno sopportato qualche disagio, ma senza il loro aiuto non si sarebbe potuta svolgere una simulazione di questo tipo”. E’ il bilancio del sindaco Alessandro Fagioli dell’esercitazione di protezione civile organizzata domenica mattina nel quartiere Prealpi.
Il test ha visto coinvolti Protezione civile, Polizia locale, la sezione saronnese della Croce rossa, l’associazione carabinieri, Ari-Re (l’associazione radioamatori italiani radiocomunicazione emergenza). Alle 9 i mezzi di soccorso sono arrivati nella zona interessata dalla finta esondazione; l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione un mezzo per il trasporto degli sfollati; i volontari della Prociv e dell’associazione carabinieri, con il supporto dei volontari della Croce rossa, hanno suonato porta a porta avvisando i residenti del pericolo invitandoli ad abbandonare le proprie abitazioni finché l’emergenza non fosse passata. Con il mini bus dell’Amministrazione gli sfollati sono stati trasferiti al terreno di gioco di via Prealpi-via Sabotino, dove nel frattempo era stato allestito il campo base che ha accolto le persone evacuate: tra loro diversi anziani e una giovane mamma con una bimba piccola.
Montati i gazebo i residenti sono stati “soccorsi” e accuditi dai volontari della Croce rossa, della Prociv e dell’associazione carabinieri mentre i radioamatori hanno mantenuto i contatti tra soccorritori per coordinate le varie operazioni nell’ambito dell’emergenza. La simulazione si è conclusa con il debriefing attorno a mezzogiorno. Il responsabile della Protezione civile, Aldo Terrieri, ha poi fornito qualche numero della giornata: “In azione c’erano 18 volontari della Prociv, sette dell’associazione carabinieri, 14 radioamatori e una quindicina fra volontari Cri e crocerossine, per un totale di circa cinquanta persone. Direi che tutto si è svolto nella giusta maniera; questa esercitazione ci servirà anche per migliorare certi meccanismi che abbiamo messo alla prova”.
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