“RSA Aperta, i fondi regionali ci sono”
La risposta del direttore sociosanitario Gutierrez alla lettera della lettrice Emanuela sui fondi per Rsa Aperta
«La lettera che avete pubblicato “Perché in Italia quando un servizio funziona viene tolto?” parla di “servizio interrotto perchè non ci sono le risorse”: fermo restando che l’informazione al singolo cittadino riguardo questo servizio fa capo alle Asst, parlo come Ats, cioè il polo territoriale che eroga materialmente il servizio. E vorrei rassicurare sul fatto che il servizio non verrà interrotto»
A parlare è Lucas Maria Gutierrez, direttore sociosanitario di Ats Insubria, a proposito della lettera giunta in redazione ieri che parlava del servizio di RSA Aperta. «In questo periodo ci sono tutta una serie di operazioni di rinnovo dei servizi, e questo è un momento in cui viene rivisitato e rivisto ogni progetto per adattarlo ai nuovi bisogni. Noi diamo però a quella lettrice garanzia della continuità assistenziale».
Si tratterebbe di un fraintendimento, insomma, che dovrebbe risolversi con poche parole: «Le risorse non sono assolutamente esaurite, e l’idea che sostiene questo servizio è la logica di prendere in carico la persona – conclude Gutierrez – Noi, che siamo la realtà che eroga il servizio, abbiamo ricevuto dalla Regione l’impegno di farlo, e i fondi ci sono. Non c’è nessuna indicazione regionale di interrompere la misura».
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Buongiorno,
sono Emanuela e desidero rispondere al Dr. Gutierrez quanto segue:
dopo numerosi solleciti per avere informazioni riguardo il rinnovo del servizio di RSA aperta per mia mamma, finalmente, il giorno 28/06 alle ore 15:07 ricevo la telefonata dal distretto di Azzate (mia mamma risiede a Buguggiate) che mi informa che il servizio di RSA aperto verrà sospeso a partire dal giorno 1 Luglio 2017. Non capisco a quale continuità Dottore si riferisca. L’operatore del distretto mi ha detto di richiamare a Novembre perché, forse, ad Ottobre la Regione stanzia qualcosa. L’operatore si è altresì premurato di informarmi che il Comune di Buguggiate (dove mia mamma risiede) non ha nemmeno il servizio SAD (in alternativa) però mi ha detto di rivolgermi all’assistente sociale per chiedere la misura B2.
Io non ho nessun interesse ad inventarmi le cose, pertanto, carissimo Dottore, con tutto il rispetto, la prego di non prendere in giro nè me, nè tutte le altre famiglie che si trovano nella mia condizione … o siamo tutti bugiardi … visto che non sono l’unica ad avere scritto su questo giornale.
Cordiali saluti
Emanuela Zilioli
Verita assoluta
Scandalosa assistenza per i nostri anziani e zero assistenza ai caregiver.
ecco la mia lettera. Mnca comunicazione e i servizi sociali si preoccupano di fare notare odore di urina invece di proporre ed assistere. Uno schifo totale-
Buongiorno
in merito a quanto sta accandendo in questi giorni ad utenti cargiver costretti a vivere l’ennesima beffa sociale, vorrei segnalare la totale assenza di informazioni sia da parte dei servizi sociali territoriali (Comabbio, ndr) e qualsiasi forma di supporto nelle scelte.
In particolare avendo DUE genitori totalmente non autosufficienti, di cui entrati a diritto del piano B2 e RSA aperta, da inizio anno è stata revocata la misura B2(utile per provvedere al sostentamento) in quanto si diceva incompatibile con la RSA Aperta. ora viene tolta anche RSA aperta.
Bene mi chiedo se questa tanto decantata socialità assistenziale cosa altro potrà chiedere? Forse un contratto a tempo determimato per la vita dei miei genitori? Esiste una sola parola VERGOGNA