La versione degli organizzatori del Festival: “Mancavano le condizioni di sicurezza”
Luca Pagano, della Mec srl, dice che la scarsa presenza di pubblico non c'entra e se la prende invece con gli impianti rivelatisi non adatti
Problemi strutturali e soprattutto impiantistici. È a questi due elementi che fa riferimento Luca Pagano, della Mec srl (a sinistra nella foto con Luca Pinto), per spiegare il forfait dato dal summer festival, che chiude dopo due mesi e con un anticipo di poco più di un mese sulla data finale prevista.
Troppo poco pubblico? No, secondo Pagano. «Abbiamo avuto delle lamentele per strutture non adatte, c’erano pannelli da cui si staccavano schegge, impianti elettrici poco funzionanti». Ma da quando sono emersi i problemi? Pagano dice fin dall’inizio, anzi ritorna nel racconto ai giorni in cui il festival subì un ritardo di un weekend rispetto alla data d’inaugurazione fissata (per mancanza di autorizzazioni dalla Commissione provinciale Pubblici spettacoli). «I dubbi sull’impianto erano venuti fuori già dal 28 maggio, poi durante il periodo successivo abbiamo avuto lamentele in particolare per elettricità».
Pagano dice di essersi mosso per cautelare la società di fronte a questi disagi. «Due settimane fa abbiamo incaricato un perito per gli impianti, successivamente due diversi periti hanno dato un parere allarmante. Non potevamo continuare per motivi di sicurezza, ci hanno consigliato di sospendere, ora è tutto in mano ai legali».Una versione dunque che diverge profondamente da quanto ci hanno raccontato gli standisti, che parlavano invece di scarse presenze di pubblico e di inaffidabilità sulle date degli spettacoli musicali e di cabaret.
E quanto all’importo che dovevate versare al Comune? «Oggi siamo andati dal sindaco, loro lamentano l’impegno che abbiamo preso con il Comune». Dovrete pagare tutti i 115mila euro? O contesterete la cifra? «Ad oggi abbiamo mantenuto tutte le promesse fatte, ma faremo un altro incontro per trovare un incontro. Sono cavilli burocratici che sono in mano ai professionisti, ci diranno quali sono sono le reali condizioni».
E gli spettacoli annullati all’ultimo? Ad esempio quello di domenica scorsa, con la band che è venuta allo scoperto per annunciare prima di voi l’annullamento… «Anche in quel caso abbiamo avuto problemi elettrici. Alle sei continuava a cadere la corrente».
La band però dice che è stata avvertita dell’annullamento già domenica mattina: perché avete cancellato lo spettacolo già la mattina? «Perché già sabato notte già avevamo avuto problemi, non siamo riusciti a risolverli».
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