Cancelli al Lazzaretto, la questione arriva in Consiglio

Un privato decide di recintare una delle strade di accesso alla amata località. I cittadini si lamentano e firmano una petizione

Il cancello alla strada del Lazzaretto

Alla fine di una lunga salita in una strada stretta, il vicolo dei Signori, a Gavirate, si imbocca un sentiero in terra battuta e sassi che si ferma di fronte ad un cancello in ferro e ad una rete.

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Solo qualche mese fa questo sbarramento non c’era: era difatti attraverso questa strada che si accedeva al Lazzaretto, luogo di interesse storico e religioso dove si trova una chiesetta, punto di manifestazioni e ritrovi all’aria aperta.

Per raggiungere il Lazzaretto ora è necessario compiere un lungo giro passando dall’omonima via, a cui si accede imboccandola nella zona della chiesetta della Trinità, dall’altra parte del paese.

La vicenda è stata al centro di dibattito in paese e finì sui giornali. L’opposizione, che esternò la contrarietà alla scelta del privato di recintare l’accesso all’antico sentiero, ha presentato un’interrogazione sul tema, primo punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, lunedì 25 settembre alle 19.

Ad oggi, sul posto, nulla risulta cambiato: cancello chiuso provenendo da vicolo dei Signori, e chiuso è pure l’altro cancello posizionato lungo il sentiero che si incontra di ritorno dal Lazzaretto (nella foto qui sotto).

Il cancello alla strada del Lazzaretto

Esiste, potenzialmente, una strada alternativa che corre parallela al sentiero recintato, che di fatto aggira la rete metallica, ma appare molto più scomoda e anche questa, pur in assenza si segnali o cartelli, sembra a prima vista passare su fondi privati.
Ciò che lamentano i cittadini che hanno a cuore questo luogo non è, tuttavia, solo la questione legata alla e tradizioni di un sentiero da sempre impiegato per le passeggiate al Lazzaretto.

Il punto viene sollevato da uno scritto pubblicato da “La nuova Spingarda 2.0” (che si descrive come un “Comitato di cittadini” e “Osservatorio indipendente e senza scopo di lucro costituito il 28 agosto 2017 per promuovere la qualità della vita, la tutela dell’ambiente lacustre e boschivo di Gavirate”), dove in un foglio distribuito in paese si legge la preoccupazione per l’impossibilità di giungere con mezzi si soccorso o di anti-incendio boschivo nella zona del Lazzaretto “unica via di accesso per portare soccorso alle abitazioni di vicolo dei Signori dai numeri civici 12 a 39”.

Il cancello alla strada del Lazzaretto

Sempre secondo questo Osservatorio, il 2 luglio scorso vennero raccolte 173 firme da parte dei cittadini preoccupati per la “paventata chiusura della strada” avvenuta il giorno successivo con la posa dei cancelli. Si chiedono, quelli sella Spingarda 2.0: “Una strada battuta, frequentata da alcuni secoli, non è forse da considerarsi strada pubblica?” (nella foto sopra, la chiesetta).

Forse. O forse no, secondo il privato che ha deciso di recintare.

L’ultima volta che qualcuno passò da questo sentiero per una manifestazione pubblica fu il 28 maggio scorso in occasione della “Camminata di san Carlo”.

L’iniziativa successiva – “Quater pass per Gavirà” sempre da parte dello stesso gruppo in collaborazione con la Proloco – legata ad un progetto di raccolta fondi per la lotta all’Alzheimer, il 27 agosto, dovette seguire una strada alternativa e molto più ripida per alcuni dei partecipanti – per lo più anziani – che avevano come obiettivo quello di raggiungere la chiesetta del Lazzaretto.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Settembre 2017
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