Legambiente promuove il terzo binario: “finalmente un’opera utile e necessaria”

L'associazione ambientalista a favore del potenziamento della Milano-Gallarate. Balotta: "I sindaci dovrebbero aiutare a sviluppare la rete ferroviaria e non ostacolarla»

Stazione Vanzago pendolari ferrovia

«Finalmente il Cipe approva una “grande opera” utile e necessaria». A schierarsi senza dubbio a favore dell’intervento di potenziamento della Milano-Gallarate è Legambiente Lombardia.

«È finito il tempo in cui ogni Comune difende il suo orticello per qualche voto in più, senza però accorgersi che così facendo non si fanno passi in avanti sul trasporto sostenibile» commenta Dario Balotta, responsabile trasporti del Cigno Verte. «La Gallarate Milano è la seconda tratta più trafficata della Regione Lombardia e c’è una fortissima domanda. Tutti indizi che dicono che terzo e quarto binario sono necessari per dare finalmente una risposta concreta ai tanti pendolari che tutti i giorni usano il treno».

«Dati alla mano sono poco più di 200 i treni che attualmente transitano sulla linea ferroviaria fra Milano e Gallarate ogni giorno. L’obiettivo concreto è quello di arrivare a 450-500 treni giornalieri ma per fare questo occorre il quadruplicamento ferroviario». Legambiente sottolinea il valore che potrebbe avere per il servizio suburbano intorno alla metropoli di Milano: «Noi vogliamo che ogni stazione abbia un treno a disposizione ogni 15 minuti. Il pendolarismo è cambiato. Le esigenze dei pendolari sono in linea con le nuove tempistiche che non sono certo quelle di trenta anni fa».

Legambiente, però, richiama anche un aspetto meno immediato e meno condiviso, quello del sostegno alla mobilità su ferro delle merci. «Con il traforo del Gottardo c’è un motivo in più per adeguare le rotaie anche per rispondere alle esigenze del trasporto delle merci» aggiunge Balotta (accenti diversi, sul trasporto merci, ha avuto ad esempio il Pd lombardo). Il responsabile trasporti ribadisce che per Legambiente è necessario «far crescere il trasporto ferroviario passeggeri e merci soprattutto per abbassare le Pm10 e migliorare la qualità della vita». «Il quadruplicamento dei binari è una condizione necessaria a tal scopo».

Il lavoro di Hupac
Lo scalo intermodale Hupac: qui si fermano molti treni merci provenienti da Nord. Ma una parte consistente del traffico da Sempione e Gottardo prosegue verso altre destinazioni in Italia

Un giudizio di merito, che Legambiente aveva anticipato negli anni passati, differenziandola dalla opposizione ad altre opere (come la progettata linea FNM Gallarate-Malpensa). «È necessario investire sulle rotaie e per far questo i sindaci dovrebbero aiutare a sviluppare la rete ferroviaria e non ostacolarla» conclude, con un po’ di polemica Balotta.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Settembre 2017
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