Via Matteotti riapre al traffico veicolare fino a piazza San Lorenzo
Era stata chiusa nel 2010 in corrispondenza dell'ingresso dell'Ipc Falcone. Per garantire la sicurezza la giunta comunale prevede il limite di 30 km/h e un attraversamento rialzato (il primo in città)
La giunta di Gallarate ha approvato all’unanimità la riapertura di via Matteotti (la strada di accesso all’ingresso dell’Istituto Falcone) e contemporaneamente la realizzazione del primo passaggio pedonale rialzato della città.
«Si tratta di una sperimentazione» spiega l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Rech. «Monitoreremo la viabilità e i relativi comportamenti degli utenti per adottare eventuali ulteriori provvedimenti a garanzia della sicurezza stradale».
Il tratto interessato dal provvedimento è quello compreso tra la via Cadore e la via Sommariva. Verrà tolta l’area pedonale istituita sette anni fa e la strada diventerà interamente percorribile a senso unico in direzione piazza San Lorenzo, con l’introduzione del limite dei 30 chilometri orari. Verrà di conseguenza istituita una “isola ambientale” all’interno della quale il codice delle strada consente l’attraversamento pedonale rialzato, pensato a tutela della sicurezza degli alunni del Falcone, che saranno inoltre protetti quanto cammineranno sui marciapiedi dagli archetti posizionati lungo entrambi i lati della strada.
«Siamo intervenuti – spiega il sindaco Andrea Cassani – accogliendo le richieste dei residenti nella zona che hanno fatto presenti le oggettive difficoltà create dall’attuale viabilità soprattutto nelle ore di punta. Sempre i cittadini che abitano in quell’area, hanno più volte denunciato il degrado ambientale nel tratto della via chiusa al traffico. L’assenza di veicoli e la vicinanza con la stazione ferroviaria agevola, infatti, bivacchi e schiamazzi».
Ma il sindaco pone poi l’accento sulla realizzazione del passaggio pedonale rialzato: «Come ormai tutti sanno, il codice della strada non consente, ahimè, la posa di dossi». In effetti a Gallarate non si vedono da nessuna parte i dossi rialzati, che si vedono – per fare un esempio – a Cardano o a Samarate, ma che in città sono sempre stati tabù, per una interpretazione restrittiva (i comuni che adottano questi accorgimenti sono fuori legge, dicono da Palazzo Borghi). «Il “rialzo” di via Matteotti all’interno di una “isola ambientale” è invece perfettamente a norma. Si tratta di una soluzione che potremmo valutare in altre zone di Gallarate, sempre nel caso in cui il periodo di sperimentazione dovesse dare i riscontro positivi che ci attendiamo».
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