Marciapiedi, illuminazioni e bici “ofo”: via Rossi a misura di pedoni
Con un intervento di 190.000 euro è stata messa in sicurezza la via Rossi dove quotidianamente transitano centinaia di studenti universitari

Marciapiedi comodi, illuminazione adeguata, biciclette “ofo” posizionate.
Il sistema “Varese si Muove” tocca anche il quartiere universitario di Bizzozero. «Un investimento di 190.000 euro – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – ha permesso di rispondere alla domanda di sicurezza che da tempo l’ateneo cittadino ci rivolgeva. I pedoni ora possono muoversi in via Rossi in sicurezza, grazie ai nuovi marciapiedi che sono stati piantati e illuminati adeguatamente».
Il problema della mobilità studentesca è nell’agenda dell’amministrazione: « La nostra politica di incentivazione della mobilità ciclopedonale si rivolge soprattutto ai giovani – ha ricordato il sindaco Davide Galimberti – per questo abbiamo raccolto immediatamente la richiesta dell’università collegando in modo sicuro quest’area ».
Lungo via Rossi sono stati piantati 29 ciliegi che, nel giro di qualche anno, garantiranno adeguata ombreggiatura : « Questa era una via molto insicura a causa del traffico veicolare che la interessa – ha commentato il rettore dell’Insubri Alberto Coen Porisini – grazie a questo intervento possiamo dire quasi completato il quartiere universitario che riguarda il campus e l’impianto sportivo. All’interno di quest’area, la mobilità è garantita da percorsi pedonali tutti illuminati. Rimane escluso il collegamento tra il piazzale e l’area universitaria di via Monte Generoso. Riteniamo che quel raccordo non debba diventare una strad percorribile dalle auto, al massimo potremo pensare di chiedere alla Provincia, che ne è proprietaria, di realizzare un percorso per le biciclette».
Il prossimo confronto tra ateneo e amministrazione riguarderà i collegamenti pubblici: « La nostra “mobilità manager” – ha raccontato il rettore – sta valutando i dati della mobilità studentesca. Sono stati compilati oltre 2600 questionari in cui gli studenti segnalano le proprie abitudini evidenziando criticità. Sulla scorsa di questi dati ci confronteremo con l’amministrazione per trovare le soluzioni ottimali».
Questa mattina sono state consegnate all’ateneo 40 biciclette “ofo” che sono state distribuite nei padiglioni più frequentati dell’area.
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