Tipologie di prestito postale

La crisi economica ha portato come principale conseguenza una crescente crescita di richieste di prestito

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La crisi economica ha portato come principale conseguenza una crescente crescita di richieste di prestito, data la difficoltà da parte dei richiedenti di reperire risorse liquide per far fronte alle proprie esigenze personali ed agli investimenti già in essere.

Nel ‘mare magnum’ di tutti gli strumenti finanziari possibili immaginabili formulati dai vari Enti creditizi, le Poste Italiane si sono mosse con tempestività e con prodotti altamente competitivi, formulando tipologie di ottenimento del credito, accessibili ai più.

Prima di parlare di prestiti è bene dare uno sguardo al nuovo servizio postafuturo certo di poste italiane:

Si tratta di un contratto di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili. Questo vuol dire che verrà riconosciuta una rivalutazione del capitale inizialmente assicurato, se la Gestione Separata di Poste Vita SpA, denominata Poste Valore Più, riuscirà a conseguire un utile dagli investimenti effettuati.

Tra le principali tipologie di prestiti postali vi sono:

1) Prestito BancoPosta

Il prestito BancoPosta è il finanziamento dedicato a tutti i possessori dell’omonimo conto corrente. È possibile richiedere un prestito con tempistiche di rimborso che solitamente vanno da 24 a 84 mesi, l’addebito avviene comodamente sul conto BancoPosta oppure – qualora il cliente lo ritenesse opportuno – recandosi personalmente presso un ufficio postale pagando la quota mensile in contanti.

Per accendere il finanziamento, le Poste Italiane sono convenzionate con importanti intermediari finanziari, ciascuno con le sue peculiarità e benefit:

  • Compass Banca S.p.A: l’importo erogabile va da 3 mila a 30 mila euro, l’importo totale del credito è disponibile al cliente entro 5 giorni dal ricevimento della documentazione completa; confermate le tempistiche di estinzione 24-84 mesi, un TAN fisso 10,90% ed un TAEG stimato intorno all’11,70%, alla prima rata verrà addebitato l’importo con maggiorazione dovuta agli oneri fiscali ed imposta di bollo.
  • Deutsche Bank S.p.A: molto in linea con il prestito tramite Compass, stesso importo richiedibile, stesse tempistiche di ottenimento del prestito e medesima possibilità di rateizzazione. Il TAN fisso è all8,90%, mentre il TAEG stimato al 9,37%.
  • Findomestic Banca S.p.A: il più innovativo tra i tre, si può richiedere fino a 60 mila €, con una rateizzazione dai 12 ai 120 mesi. Il TAN fisso di 9,90% ed un TAEG stimato al 10,50%, lo ritengono uno strumento finanziario più che valido.

2) Mini-prestiti BancoPosta

È un prodotto altamente innovativo, chiamato anche prestito postepay, proprio perché erogato a chi possiede la carta postale, come facilmente intuibile dalla sua nomenclatura, questa forma di prestito postale è adatta per le piccole esigenze di ogni giorno, dato che la totale somma ottenibile può essere di mille, duemila o tremila euro, con delle tempistiche di rimborso che vanno fino ad un massimo di 22 rate.

Le condizioni di acquisizione di tali somme sono cristalline: la principale richiesta dall’ente che eroga il prestito è il possesso della Carta Postepay Evolution o un conto corrente Bancoposta, richiedibile eventualmente in tutti gli uffici postali.
Il prestito viene erogato tramite bonifico e rimborsato ratealmente con bollettini o tramite addebito direttamente sul conto corrente; il vero benefit è la totale assenza di spese di gestione pratica o spese di incasso rata.

Il Mini-prestito Banco Posta può essere richiesto anche da cittadini stranieri, i quali dovranno presentare delle documentazioni aggiuntive, tra cui il passaporto ed il documento di identità, un permesso di soggiorno valido e il documento che attesti la loro residenza nel nostro Paese da almeno un anno qualora stessimo parlando di un lavoratore dipendente o da almeno tre anni in caso di lavoratore autonomo.

3) Quinto BancoPosta

È un prestito posta con formula molto comune e molto utilizzata dagli istituti creditizi; la sua funzionalità prevede il rimborso del prestito attraverso la cessione della quinta parte del proprio stipendio o della propria pensione, con rate mensili fisse a partire da 50 euro, anche per chi non possiede un conto corrente postale.

L’efficacia di questo prestito postale è avvalorata dal fatto che l’ottenimento del prestito non è strettamente vincolato alla valutazione del rischio creditizio da parte del Consorzio di Tutela del Credito, quindi possiamo confermare come questo prodotto finanziario che preveda la cessione del quinto è fruibile anche per i cosiddetti cattivi pagatori.

Tra i maggiori benefit del prestito postale vi sono la copertura assicurativa che non è a carico del contraente, la rata è direttamente trattenuta dallo stipendio o dalla pensione ed il fatto che le Poste ti offrono la più ampia disponibilità nel trovare la rata giusta, che permetta di trovare una via ragionevole di rimborso.

4) Prestito Online

Altra modalità di ottenimento di prestito postale è la richiesta di finanziamento online, la cui domanda può essere fatta direttamente sul sito di Poste Italiane da parte di tutti i correntisti BancoPosta Online.

L’importo erogabile è cospicuo può andare dai 1.500 ai venti mila euro, la cui durata di estinzione va da 1 a 7 anni; tra i principali benefit ci sono un tasso di finanziamento fisso e costante nel tempo, nonché una sottoscrizione direttamente online tramite firma digitale. Prima di sottoscrivere, il sito Poste Italiane da’ la possibilità di eseguire svariate simulazioni di rateizzazione, a seconda dell’importo richiesto e dalla durata di rientro del prestito.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Novembre 2017
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