Gadda a Tirana per illustrare la legge anti sprechi

La deputata varesina ha partecipato a un convegno in Albania

Gadda Fassino per la colletta alimentare
 Oggi, a Tirana, in Albania, Maria Chiara Gadda, prima firmataria e relatrice della 166 del 2016, conosciuta come legge “anti sprechi”, ha illustrato i risultati ottenuti da una norma che permette di recuperare le eccedenze di cibo, grazie ad un quadro normativo estremamente semplificato e a un sistema di agevolazioni fiscali. L’incontro, “La legge italiana contro lo spreco di cibo e il suo impatto sulla povertà” é stato organizzato dall’Universitá Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio e dal Cespic, il Centro Europeo Scienza della Pace. Alla presenza dell’ambasciatore di Italia in Albania, dott. Cutillo, l’incontro è stato occasione per condividere politiche e misure di contrasto alla povertà con esponenti di spicco del parlamento albanese e già ministri in dicasteri importanti come le Finanze e lo Sviluppo Economico, come gli onorevoli Mima ed Ekonomi, e il dott. Zusi presidente degli industriali albanesi nel settore agroalimentare.
“Sono soddisfatta – afferma Gadda – che l’impegno dell’Italia su questo fronte venga riconosciuto all’estero e preso a modello. Questo non soltanto dal punto di vista legislativo, l’esperienza consolidata del nostro terzo settore e l’esempio positivo di molte imprese italiane della filiera agroalimentare sono un motivo di orgoglio e i primi risultati concreti, con un 20% in più di donazioni in poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge sono un segnale incoraggiante”.
L’Albania è un Paese in forte crescita, ma è ancora molto elevato il livello di povertà con centinaia di migliaia di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno. Affrontare anche il tema della povertà alimentare, significa rafforzare i valori di democrazia e coesione sociale. Il dibattito ha fatto emergere chiaramente l’alta considerazione che la legge italiana ha avuto, poiché fa leva sulla responsabilità sociale di associazioni ed imprese attraverso minore burocrazia e soprattutto con un sistema di agevolazioni fiscali. Oggi in Albania chi dona affronta oneri e tassazione, come era precedentemente in Italia. I benefici sociali ed ambientali del recupero per solidarietà sociale, assieme a forti politiche educative e sociali, sono un obiettivo comune da raggiungere e apprezzo che Paesi amici come i nostri possano condividere questa sensibilità.

In Italia la legge anti sprechi ha consentito di aumentare il numero di donatori nell’intera filiera economica, – ha sottolineato la parlamentare, membro dell’esecutivo nazionale del Pd – ma anche il quantitativo e la differente tipologia di prodotti recuperati, con numeri che fanno ben sperare per il futuro. La legge di bilancio che giungerà alla Camera nelle prossime ore sarà occasione per fare ulteriori passi in avanti su questi temi”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Dicembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.