Galimberti: “Finita l’era degli annunci. Il progetto stazioni diventa realtà”

Prima uscita dopo il viaggio romano con cui è stato incassato il finanziamento da 18 milioni del bando periferie

Avarie

È una notizia quasi tecnica, che si concreta però con una fiammata destinata ad incendiare la dialettica politica fra i partiti, e che forse inaugura la campagna elettorale: il sindaco Davide Galimberti approfitta del “dopo auguri” di oggi e in una conferenza stampa lampo annuncia lo stralcio dell’accordo di programma del 2007 per le stazioni: «Sul punto siamo andati per conto nostro, e abbiamo fatto bene. Nessuno, tra i banchi dell’opposizione, ci credeva, e noi il risultato l’abbiamo portato».

La stoccata arriva a poche ora dal viaggio milanese in Regione con cui il sindaco ha fatto sapere che «a fronte del finanziamento ottenuto lunedì a Roma, si è interrotto, sospendendone gli effetti, l’accordo di programma del 29 marzo 2007 stipulato per il comparto stazioni. Ne ha preso atto stamattina il collegio di vigilanza, che tra l’altro non si riuniva dal 2014».

Non c’è troppa metafora nelle parole del sindaco: «Sono passati tre anni dall’ultima seduta per parlare del progetto presentato esattamente 10 anni fa. Noi in pochissimo tempo abbiamo ottenuto il finanziamento, andando contro le opposizioni che non credevano fosse possibile».

A dare forza al ragionamento di Galimberti è l’assessore Andrea Civati: «Ero all’opposizione quando in consiglio si parlò del progetto: eravamo, e siamo per il cambiamento. Il nostro atteggiamento verso le proposte per migliorare la città è sempre stato positivo. Lo stesso non può dirsi per questa opposizione: per un anno hanno affermato che i soldi non c’erano e il progetto faceva schifo. Una forza politica deve avere la capacità stare dalla parte del cambiamento anche quando non siede nei banchi della maggioranza».

L’accordo di programma a cui si riferiscono sindaco e assessore venne presentato dalla giunta Fontana e prevedeva l’unificazione delle due stazioni – Nord e Stato – e la creazione di un “hub” dei trasporti, per un importo stimato – ai tempi, attorno ai 115 milioni.

Ora questo non si farà più alla luce della richiesta di finanziamenti rientrante nel “bando periferie” emesso dal Governo Renzi nel 2016.

LE TAPPE DEL PROGETTO STAZIONI

Il nuovo progetto stazioni è molto meno impattante del precedente e mantiene separati i due scali puntando sulla riqualificazione urbana della zona.

«Andate a vedere oggi cosa sono le stazioni – ha commentato in chiusura il sindaco Galimberti – . Andate a vedere qual è la condizione anche dei soli attraversamenti pedonali, dove tra l’altro proprio qualche ora fa c’è stato un incidente che ha visto coinvolti giovanissimi. Oggi archiviamo una pagina degli accordi di programma farlocchi: grattacieli, interventi urbanistici faraonici che neanche a Milano si fanno.
Il Centrosinistra a Varese sta compiendo un’operazione “verità” nei confronti dei varesini, che vogliono dalla politica risposte, non chiacchiere o proclami che alla fine, in dieci anni di nulla pesano sui cittadini di Varese».

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Pubblicato il 20 Dicembre 2017
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