Laureati a Bonn e a Busto in un colpo solo
Irene, Silvia, Luigi e Cristiano hanno discusso oggi la loro tesi nella sede bustocca dell'Università dell'Insubria conseguendo la laurea magistrale in Scienze Biomediche e il master of Sciences in Biomedical Sciences
Arrivano i primi “doppi laureati” made in Busto Arsizio, sono quattro e giovedì 21 dicembre alle ore 14.30 nell’Aula Biblioteca ai Molini Marzoli hanno conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Biomediche dell’Università degli Studi dell’Insubria, subito dopo aver conseguito il titolo di studio Master of Sciences in Biomedical Sciences dell’University of Applied Sciences di Bonn-Rhein-Sieg.
Il percorso in gemellaggio con l’Università di Bonn è partito a Busto Arsizio nel 2015 e offre ai suoi studenti la possibilità di conseguire il Double Degree (Doppio Titolo): ossia di ottenere, dopo un anno di studio in Italia e uno all’estero, il doppio titolo italiano e straniero.
Tutti e quattro i candidati al Doppio Titolo hanno svolto il lavoro di tesi in enti di ricerca tedeschi, sotto la supervisione “a distanza” di docenti dell’Università dell’Insubria e tutti e quattro hanno ricevuto la proposta di fermarsi anche dopo la laurea. Silvia Brocchetti, 24 anni di Varese, ha svolto la tesi presso l’“Institute of Reconstructive Neurobiology”, Life & Brain GmbH, University of Bonn. Irene Latino, 24 anni di Gallarate, ha svolto la tesi all’Institute of Experimental Immunology – IEI” University of Bonn. Kristiano Ndoci, 25 anni di Shkoder (Albania), ha svolto la tesi presso il Cologne Cluster of Excellence on Cellular Stress Response in Aging-Associated diseases (CECAD), University of Cologne. Luigi Prisco, 25 anni di Tradate, ha svolto la tesi al Center for Neurodegenerative Diseases (DZNE), Bonn.
Tutti e quattro hanno ottenuto la proposta di inserimento in programmi di PHD in Germania e in Svizzera: in particolare Irene Latino è stata accettata in un programma di PhD all’IRB di Bellinzona; Luigi Prisco e Kristiano Ndoci hanno accettato una posizione di PhD negli stessi laboratori in cui hanno svolto il lavoro di tesi, mentre Silvia Brocchetti, cui era stata fatta una analoga proposta, ha preferito ritornare in Italia.
Il Corso di Laurea Magistrale in Biomedical Sciences (Scienze Biomediche), coordinato dalla professoressa Elena Monti, è un percorso di studio interamente in lingua inglese che offre agli studenti una solida preparazione nei campi della biologia cellulare e molecolare, della genetica e della immunologia, della fisiopatologia umana e della farmacologia, e permette loro di familiarizzare con le più moderne tecnologie in uso nella ricerca biomedica e nella diagnosi e terapia delle patologie umane.
Il Corso prevede due curricula, che si affiancano al programma di Double Degree: il curriculum Oncology affronta lo studio dei meccanismi cellulari e molecolari responsabili della trasformazione neoplastica e dei vari approcci alla diagnosi e terapia dei tumori, mentre il curriculum Neuroscience si rivolge allo studio della genesi, prevenzione e terapia delle patologie neurologiche e neurodegenerative.
Il Corso di Laurea ha sede ai Molini Marzoli, via Alberto da Giussano 10, a Busto Arsizio.
Link pagine corso di laurea: https://www.uninsubria.it/offertaformativa/biomedical-sciences-biologia-applicata-alla-ricerca-biomedica
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
lenny54 su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
massimiliano_buzzi su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.