I commenti e le reazioni dopo il deragliamento del treno tra Segrate e Pioltello

Cordoglio e commozione, ma anche un richiamo alla sicurezza del mondo politico dopo l'incidente al treno di Trenord tra Pioltello e Segrate

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I commenti e le reazioni dopo il deragliamento del treno tra Segrate e Pioltello

Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – «Cordoglio per le vittime dell’incidente ferroviario, vicinanza ai feriti, ai familiari e a tutti i viaggiatori coinvolti. Il diritto alla mobilità deve partire dalla sicurezza delle persone come garanzia imprescindibile. In questa direzione occorre continuare a lavorare da parte di tutti. E’ presente sul posto l’Agenzia nazionale della Sicurezza Ferroviaria del Mit per condurre accertamenti ispettivi sulle cause tecniche dell’incidente».

Roberto Maroni, Governatore della Lombardia – «Esprimo il cordoglio e la vicinanza della Regione alle famiglie delle vittime e dei feriti del terribile incidente ferroviario avvenuto questa mattina. Sono in contatto costante con i vertici delle Ferrovie dello Stato, di Ferrovie Nord, Trenord e Areu che stanno accertando le cause dell’incidente».

Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale della Lombardia – «Non si conoscono ancora le cause dell’incidente, ma dalla dinamica sembra essersi trattato di un cedimento strutturale della rete o del convoglio in uno dei punti più trafficati della rete ferroviaria lombarda, da cui passano circa 500 treni al giorno. Il primo pensiero va alle vittime e alle loro famiglie – aggiunge Cattaneo -, esprimo tutta la mia vicinanza, a nome del Consiglio regionale, ai feriti con l’augurio di pronta guarigione. Certamente, questo incidente conferma ancora di più la necessita’ di aumentare gli investimenti per il trasporto ferroviario, sia sulla rete che sul materiale rotabile».

Andrea Gibelli, presidente FNM esprime il proprio “profondo cordoglio” per le vittime e vicinanza alle persone ferite.

Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord – «Il nostro pensiero e il nostro cordoglio vanno innanzitutto alle famiglie delle vittime; esprimiamo la nostra vicinanza ai feriti e a tutte le persone che erano a bordo del treno».

Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati e candidata con Liberi e Uguali alle prossime elezioni politiche

Pietro Grasso, presidente del Senato e candidato alle elezioni Politiche con Liberi e Uguali – «Diamo subito la solidarietà alle vittime, il problema dei pendolari e del trasporto è uno dei temi che noi affrontiamo anche per avere maggiori diritti al lavoro».

Beppe Sala, sindaco di Milano – «I morti sul lavoro della scorsa settimana e, oggi, il grave incidente ferroviario a Pioltello. La Milano delle sue fabbriche e dei suoi pendolari. Milano e lavoro, intreccio indissolubile anche nei giorni del dolore. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e nei trasporti, è un essenziale dovere civile».

Attilio Fontana, candidato presidente della Lombardia per il centrodestra – «Sono sconvolto e addolorato per la tragedia del treno deragliato questa mattina nel milanese, sono addolorato per le vittime, sono preoccupato per i feriti e sono vicino alle loro famiglie. Ringrazio tutti i soccorritori per il tempestivo intervento effettuato. Adesso sarà necessario fare chiarezza sul perché di questo incidente, su cosa non abbia funzionato: ma è chiaro che tutti gli investimenti necessari per assicurare la massima sicurezza alle nostre infrastrutture e ai nostri treni devono essere una priorità».

Giorgio Gori, candidato presidente della Lombardia per il centrosinistra

Dario Violi, candidato presidente del M5S Lombardia – «Sono senza parole. Non si può morire da pendolare. Il mio cordoglio va alle famiglie delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto stamattina alle porte di Milano. Indipendentemente dalle cause e responsabilità, che devono essere accertate al più presto, è inevitabile una riflessione urgente sullo stato di linee ferroviarie regionali da Terzo Mondo alla luce di decenni di tagli, mancati investimenti in manutenzione e ammodernamento delle linee».

Giulio Arrighini, candidato di Grande Nord alla presidenza di Regione Lombardia – «Esprimiamo cordoglio per le vittime e vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia, ai feriti e al lavoro encomiabile dei soccorritori impegnati a Pioltello, ma non possiamo esimerci dall’aggiungere lo sconcerto per un episodio che non doveva accadere. Auspichiamo che le autorità preposte facciano presto luce sulla dinamica dell’incidente, ma le condizioni di degrado infrastrutturale e di carenza di manutenzione delle linee ferroviarie di competenza regionale sono tristemente sotto gli occhi di tutti e la responsabilità è da ascrivere ad una gestione dissennata delle risorse pubbliche da parte della Regione e dello Stato. Una situazione che non è all’altezza della Lombardia, Regione che è la locomotiva economica del Paese».

Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd – «La tragedia ferroviaria di Pioltello lascia senza parole. A nome del Partito democratico della Lombardia voglio esprimere profondo cordoglio e vicinanza alle vittime e ai loro famigliari. Andranno accertate tutte le responsabilità perché un fatto del genere non si ripeta. Sento già accenni di strumentalizzazioni da parte di alcuni esponenti politici: per quanto ci riguarda ora è il momento del silenzio».

Luca Paris, consigliere provinciale del Pd e candidato consigliere alle elezioni regionali

Legambiente Lombardia

Cgil, Cisl, Uil, Filt, Fit, Uilt della Lombardia – «Il più profondo cordoglio e la vicinanza alle vittime del drammatico incidente ferroviario verificatosi stamane in prossimità della stazione di Pioltello dovuto al deragliamento di un treno pendolari.
In attesa che gli organismi competenti accertino le responsabilità di quanto accaduto, le organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con le aziende di trasporto ferroviario coinvolte e Regione Lombardia per fare al più presto chiarezza sulla dinamica dell’accaduto, per evitare che tali drammatici episodi si ripetano».

Partito Comunista dei lavoratori, coordinamento regionale della Lombardia – «Le vittime ed i feriti del gravissimo incidente ferroviario di questa mattina a Pioltello sono sulla coscienza di chi decide continui tagli ai costi del trasporto ferroviario locale, privilegiando solo l’alta velocità e l’immagine della azienda. Solo un governo dei lavoratori, solo un controllo di comitati di lavoratori delle ferrovie ed utenti del trasporto pubblico locale potrà evitare in futuro che la logica del profitto produca altre vittime».

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Pubblicato il 25 Gennaio 2018
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