Il Presidente Vincenzi ha testimoniato al processo sul buco in Provincia

E' stata ripercorsa la vicenda, che ha scatenato da anni un duro scontro politico

gunnar vincenzi

E’ entrato nel vivo al tribunale di Varese il processo contro un dirigente e tre revisori dei conti accusati di aver convalidato due bilanci provinciali irregolari nel 2012 e 2013.  Gli imputati sono Michele Colombo, Giovanni Battaglia, Antonio Giussani e Luigi De Paola. I reati contestati falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e abuso d’ufficio.

Giovedì mattina, davanti al collegio presieduto dal giudice Anna Azzena, è stato ascoltato l’attuale presidente della Provincia, Gunnar Vincenzi. Interrogato per primo dal pm Massimo Politi il presidente della Provincia ha ribadito che in materia di bilancio, nonostante gli assessori diano un indirizzo politico, la dirigenza tecnica è autonoma nelle sue decisioni.

“Feci un esposto nel 2015” ha ricordato Vincenzi, attivando  il collegio dei revisori il 17 marzo 2015.  Emersero una serie di criticità dei residui sia in parte attiva che passiva, oltre che le classificazioni legate al Bollo auto e al Pra. “Il bilancio non era veritiero” ha aggiunto Vincenzi, specificando che se fossero state iscritte correttamente tutte le voci il bilancio sarebbe risultato in perdita, con lo sforamento del patto di stabilità e con il blocco della parte variabile delle indennità per gli amministratori.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 11 Gennaio 2018
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