Primo squillo in trasferta: la Openjobmetis sbanca Venezia

Varese passa sul campo dei campioni d'Italia al termine di una gara condotta dal primo all'ultimo minuto e lascia l'ultimo posto in classifica

basket Openjobmetis Varese - Fiat Torino 89-92

«Quando meno te l’aspetti, come una bomba!» cantavano tanti anni fa i rapper varesini Otierre. E proprio le bombe, inteso come tiro da 3 punti, sono state una delle chiavi (8 su 18, il 44,4%) che hanno permesso alla Openjobmetis di cogliere la prima e appunto inattesa vittoria esterna della stagione: i biancorossi sono passati sul campo della Venezia tricolore (63-75) e lo hanno fatto con una prova in cui il cuore è stato supportato da tecnica e tattica.

Il successo degli uomini di Caja è meritatissimo, non foss’altro perché Varese ha condotto la partita dal primo all’ultimo minuto di gioco, sfruttando una serata pessima dell’Umana Reyer che ha sprecato tanto contro un’Openjobmetis, al contrario, formichina nell’accumulare vantaggi e cose utili per portare a casa il match. Un successo, quello del “Taliercio”, che permette tra l’altro di lasciare almeno per ora il fondo della classifica in un pomeriggio in cui anche una diretta rivale come Brindisi ha giocato un altro jolly, sul campo di Torino.

Dicevamo delle triple, che certamente sono state un’arma importante, ma Varese ha vinto anche per tante altre situazioni di gioco: Cain sotto canestro è stato determinante nel colpire la difesa orogranata, gli esterni hanno messo adeguata pressione ai pari ruolo avversari mentre Tambone ha trovato una serata di grazia in attacco con 17 punti che hanno fatto saltare il banco e le previsioni. E poi la Openjobmetis ha scoperto la grande utilità di Vene: l’ultimo arrivato ha segnato “solo” 6 punti compiendo però una gran prova a 360°, con assist (5) e palle recuperate (4) a profusione.
E chissà se la “pesca” della dirigenza per la posizione di guardia non venga finalmente completata nei primi giorni della settimana (una voce parla di Tyler Larson, 26 anni, da Liegi): stavolta Caja e i suoi hanno fatto il miracolo ma è chiaro che la coperta resta corta tra gli esterni. Sarebbe un peccato concedere uno straniero ogni domenica per una squadra che, comunque la si giudichi, rimane da applaudire per lo sforzo messo in campo contro avversari quasi sempre più dotati sul piano tecnico e su quello fisico. Aspettiamo fiduciosi il “nuovo Waller”, questa volta, almeno, con il sorriso sulle labbra e un po’ di sollievo sulla classifica.

PALLA A DUE

La Openjobmetis si presenta al “Taliercio” (dove ci sono anche diversi tifosi biancorossi) con Norvel Pelle schierato nel quintetto base, in cui non ci sono particolari novità. Subito in campo anche Avramovic che in settimana aveva sofferto per un piccolo infortunio alla caviglia.
De Raffaele, che settimana scorsa ha perso Orelik per la stagione, tiene seduti in avvio i tre ex (Johnson, De Nicolao e Cerella) e dà ugualmente spazio all’inizio a Peric, in campo pur con una vistosa protezione. Watt è il pivot, Tonut l’unico italiano.

LA PARTITA

La fiammata in avvio di Varese (1-7, tripla di Ferrero) non è un fuoco di paglia e lo dimostra un primo quarto molto ben giocato nonostante un paio di tegole a livello di falli, due sia per Pelle sie per Ferrero. L’uomo chiave è certamente Cain, prontissimo a sfruttare sia i mis-match sia gli scarichi dei compagni sotto i tabelloni: la Openjobmetis resta così avanti per tutto il periodo chiudendo sul 17-21.
Un vantaggio che non cala nella seconda frazione quando i punti di Cain e Tambone diventano piacevoli consuetudini. Varese prova lo strappo in un paio di occasioni, tocca il +8 (Okoye) ma non riesce a creare il solco, mentre Pelle porta a tre il computo dei falli. La Reyer fiuta il riaggancio con una sventagliata (Bolpin per il -2) ma Wells infila il cesto del 32-36 di metà gara.

Dopo la pausa Caja continua a dare fiducia a Vene ed è ripagato dall’estone: tripla frontale e assist per il solito Cain, punti che rilanciano il vantaggio biancorosso. Ancora Vene per il +9 con una bomba fuori equilibrio sullo scadere dei 24”, cesto che è una mazzata per un’Umana che spreca tanti possessi in maniera banale. Sembra la fuga buona, si vede anche Wells, ma la Reyer rientra subito sfruttando il quarto e il quinto fallo di un Pelle con la testa tra le nuvole: nei pressi della sirena Biligha dà il minimo svantaggio ai suoi (-1) ma di nuovo Cain permette di respirare (52-55).

IL FINALE

L’ultimo quarto si apre con diversi errori per parte, e così quando Tambone esplode una gran tripla (ottimo Vene: rubata e assist) e Okoye infila tre liberi per un fallo di Bramos, la Openjobmetis può consolidare il vantaggio. Bramos, con Watt, è comunque il migliore dei suoi e dall’arco non perdona, però stavolta Varese trova le contromisure ai punti veneziani. Nel momento più a rischio, quando la zona di De Raffaele congela l’attacco ospite, sono Tambone e Wells a soffiar via le nubi. A questo punto negli occhi dei giocatori della Reyer si intravvede il timore di non farcela, nonostante Caja sia costretto a qualche soluzione di emergenza (Vene pivot per far rifiatare Cain, Natali dentro per il riposo di Okoye). E quando, a 1’25” dalla fine, Nique Johnson sbaglia l’appoggio e commette antisportivo su Tambone, si capisce che questa è la volta buona per un’Openjobmetis che ci ha sempre creduto.

UMANA VENEZIA – OPENJOBMETIS VARESE 63-75 (17-21, 32-36; 52-55)

VENEZIA: Haynes 9 (1-2, 1-3), Tonut 8 (1-3, 2-6), Bramos 14 (1-1, 4-9), Peric 2 (0-2, 0-5), Watt 10 (3-6, 1-1); Johnson 3 (1-5 da 3), De Nicolao 4 (1-1, 0-1), Jenkins, Bolpin 3 (1-1 da 3), Ress (0-2, 0-1), Cerella 1 (0-1 da 3). All. De Raffaele.
VARESE: Wells 12 (5-11, 0-3), Avramovic 4 (2-6), Okoye 14 (2-4, 1-3), Ferrero 3 (0-1, 1-2), Pelle 2 (1-4); Natali, Vene 6 (0-2, 2-3), Tambone 17 (1-3, 4-7), Cain 17 (8-9). Ne: Bergamaschi, Parravicini. All. Caja.
ARBITRI: Martolini, Aronne, Boninsegna.
NOTE. Da 2: Ve 9-20, Va 19-40. Da 3: Ve 10-33, Va 8-18. Tl: Ve 15-17, Va 13-17. Rimbalzi: Ve 27 (7 off., Tonut 5), Va 37 (9 off., Okoye, Cain 8). Assist: Ve 11 (4 con 2), Va 17 (Vene 5). Perse: Ve 17 (Haynes, Bramos 4), Va 16 (Okoye 5). Recuperate: Ve 5 (De Nicolao 2), Va 6 (Vene 4). Usc. 5 falli: Pelle. F. antisport.: Johnson (38.35).

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Gennaio 2018
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